Milan-Sassuolo: le pagelle rossonere di Milannews24.com

Diego Lopez: 5 Il portiere spagnolo non corre particolari rischi e sui goal non ha responsabilità. Inerme

Rami: 6 (Fino a 73′ s.t.) Alex è presente solo fisicamente e tocca al francese prendere in mano le redini della difesa. E in una posizione non sua svolge i suoi compiti in maniera più che discreta. Leader silenzioso

Abate: 5.5 (Da 73′ s.t.): Sulle ali del rinnovo si invola continuamente sulla fascia. Nonostante l’ottimo Rami, la sua assenza si sentiva. Ben tornato

Zapata: 4 Prestazione insufficiente per il colombiano. Essere la quinta scelta non aiuta e i risultati si vedono in campo. Aria di addio?

Alex: 4.5 Giornata “no” per il brasiliano. Brillante sul tacco di Zaza ma si perde in un bicchiere d’acqua sul gaol di Sansone. Impreciso anche su Offuscato

De Sciglio: 5 Si sente la lunga inattività e a tratti sembra un corpo estraneo. Anch’egli alterna belle giocate ad errori banali. Manca del ritmo partita

Essien: 4 (Fino a 64′ s.t.) In un centrocampo che punta alla Champions League, certi errori non sono perdonabili. Bocciato

Cerci: 5 (Da 64′ s.t.) Il vero Cerci sarà valutabile non prima di un mese. Entra e si adegua al ritmo partita. Loading…

Montolivo: 6 Il capitano è uno dei più dinamici della formazione rossonera e il suo ritorno è una manna. Ma in coppia con De Jong è tutta un’altra storia. Sicurezza

Poli: 4.5 Nonostante goal e tanta corsa, il centrocampista italiano non brilla. Gli inserimenti sono ottimi ma la fase difensiva è piena di lacune. Incompiuto

El Shaarawy: 4.5 (Fino a 70′ s.t.) L’El Shaarawy che i tifosi si ricordano è un lontano parente di quello attuale. Dopo un buon inizio conclude la partita nell’anonimato. Rimandato

Pazzini: 5.5 (Da 70′ s.t.) Entra con lo spirito giusto e solo un miracolo di Consigli gli evita la gioia del goal. Voglia di riscatto

Bonaventura: 6.5 Tatticamente impeccabile, corsa, tecnica e tanto cuore ma troppe volte lasciato solo contro tutta la difesa del Sassuolo. Braveheart

Menez: 6.5 Senza dubbio l’arma in più di questo Milan. Difende palla, trascina la squadra e guadagna campo con le sue giocate. Genio e sregolatezza