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Milan, senti Bernardeschi: ecco come si vince a San Siro
Bernardeschi sulle ali dell’entusiasmo per la buona prova di mercoledì invita i suoi a fare sempre meglio in vista della gara di domani
Federico Bernardeschi fresco di goal contro la Spal si appresta ad affrontare la gara di sabato sera con il Milan, forte ed entusiasta come chi non vede l’ora di prendersi la scena e di diventare subito protagonista.
Il centrocampista della Juventus e della nazionale italiana ha parlato a La Stampa proprio in occasione della gara di domani, raccontando quanto gli è successo durante il match di mercoledì con la Spal: «Sono davvero contento per il gol, uno dei più belli della mia carriera, e poi ho provato una emozione forte facendolo nel nostro stadio. Devo dare sempre il 100% per giocare. L’apprendistato? Imparo da tutti, ho capito che bisogna attendere il proprio momento. Gioco dove vuole il mister, sulla fascia, sulla trequarti. Allegri arrabbiato per i rischi corsi? Ha ragione. Dobbiamo lavorare sui cali mentali. Dobbiamo migliorare ma solo a livello mentale, se la Juve fa la Juve a San Siro vince. Se giochiamo da Juventus vinciamo noi ».
GRANDE CARATTERE- Dunque la Juve deve giocare da Juve secondo Federico Bernardeschi, parole decise ed importanti quasi con un velo di pretattica volto a lanciare una preoccupazione verso i rivali rossoneri. Appurato che al ragazzo non manchino grinta ed entusiasmo tuttavia diventa necessario approfondire quanto detto dal bianconero e capire cosa vuol dire giocare da Juve, o meglio, che cos’è la Juve di quest’anno.
JUVENTUS- La Juventus è una squadra sicuramente protagonista ma che quest’anno ha perso decisamente molto dal punto di vista difensivo, causa l’età avanzata ed il trasferimento di Bonucci. Non è poco per una squadra che ha sempre fatto della difesa la propria filosofia di vita, giocando un calcio forte e possente ma spesso basato sulle ripartenze, dopo un attento lavoro a sfiancare gli avversari. Nonostante questo c’è però la componente mentale, quell’unione di squadra che emerge quando le cose vanno male: l’attacco funziona poco e allora ci pensano i centrocampisti a sopperire alle difficoltà di Higuain, mettendo in una posizione migliore anche la difesa nonostante i 10 goal subiti soltanto in campionato. Punti deboli sui quali Montella dovrà fare leva per battere la più grande rivale di sempre e riconquistare San Siro.