Milan, serve un’iniezione di fiducia: il calendario la migliore medicina

Nuova stagione, ancora nessuna vera svolta. Il Milan gioca bene, ma i risultati stentano ad arrivare. Il calendario per le prossime partite è favorevole e può essere la migliore cura

Dopo quattro gare di campionato il Milan è ancora fermo a 5 punti. Le prime posizioni della classifica iniziano già ad allontanarsi e serve al più presto una reazione per accorciare immediatamente le distanze, tornando concretamente in corsa per quello che è il vero obiettivo: la Champions League. Questo avvio di stagione ha trovato i rossoneri in ottima forma fisica, con un buon gioco e un’efficace (anche se non sempre) organizzazione tattica. La domanda allora sorge spontanea: come può aver collezionato solo 5 punti? La compagine di Gattuso ha perso parecchi punti per evidenti e preoccupanti cali di concentrazione. Ricordiamo tutti il debutto a Napoli, in cui un blackout totale ha permesso la rimonta dei partenopei da 0-2 a 3-2. Aggiungiamo alla lista anche i primi drammatici venti minuti di Cagliari e il secondo tempo di San Siro contro l’Atalanta.

LA NATURA DEL PROBLEMA – Qual è il problema quindi? Il Milan non regge la partita per 90 minuti. Il buon gioco, la ottima organizzazione tattica e le piacevoli giocate dei singoli cessano improvvisamente in determinati frangenti di gara, in cui viene completamente spenta la luce e gli avversari riescono così a recuperare in poco tempo la partita, vanificando quanto fatto di buono in precedenza dai rossoneri. Il Milan è una squadra giovane, molto giovane e paga infatti l’inesperienza non riuscendo a gestire il risultato nell’interezza della durata del match.

LA TERAPIA DEL CALENDARIO –  Il problema è stato più volte sottolineato da Maldini e Leonardo, che hanno invitato i giocatori ad avere maggiore consapevolezza nei loro mezzi: la squadra è forte, il tasso tecnico è elevato. Ciò che manca è aggiungere a queste ottime basi una migliore maturità di approccio, che permetta a Romagnoli e compagni di gestire con tranquillità e decisione la partita per tutti i 90 minuti. In tal senso può essere terapeutico il calendario: il Milan infatti, fino alla prossima sosta delle nazionali, non affronterà avversari insuperabili. Derby a parte le partite contro Empoli, Sassuolo, Chievo, Sampdoria e Genoa rappresentano una ghiotta occasione per i rossoneri per collezionare punti e sicurezza. Ne ha bisogno Gattuso e ne hanno bisogno i giocatori: ciò che manca a questo Milan è solo la fiducia e consapevolezza nei propri mezzi.