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Milan, si sblocca l’arrivo di Gazidis: lo stipendio sarà messo a bilancio
Si sblocca l’operazione che porterà il Milan ad assumere Ivan Gazidis come nuovo amministratore delegato, i rossoneri accettano di pagare il lauto stipendio
Dopo giorni di tira e molla sembra essere finalmente sul punto di risolversi la questione relativa al prossimo amministratore delegato del Milan, la società rossonera attraverso la figura di Gordon Singer (figlio di Paul, vertice di Elliott) ha individuato in Ivan Gazidis (attuale dirigente dell’Arsenal) l’uomo giusto per ridisegnare i rapporti altalenanti con la Uefa e impiantare un nuovo sistema di sviluppo del marchio sfruttando (come fatto coi Gunners) il ricchissimo mercato arabo e cinese. Settembre, d’altronde, è il mese del ritorno del club in Europa dopo le vicende legate alla sentenza Uefa poi stravolta al TAS; il momento giusto per il Milan di pianificare la strategia con l’Uefa per il Fair Play finanziario, ambito nel quale la presenza di un a.d. sarà determinante, oltre che necessaria. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la delega (ad interim) data al presidente Scaroni sarà risolta in tempi brevi. «Dell’amministratore delegato parleremo dopo le vacanze. Non pongo scadenze ravvicinate o imperative perché è una scelta importante, da ponderare. Certamente non contemplo di andare avanti per troppo tempo con le deleghe totali del Milan» aveva ammesso il presidente durante la presentazione di Maldini a Casa Milan.
Il tempo starebbe dunque per scadere: la funzione – se il piano sarà infine confermato – figurerà a breve nel curriculum di Ivan Gazidis, direttore esecutivo sud africano dell’Arsenal ed ex vice commissario della Major League Soccer, andrebbe a occuparsi della parte amministrativa e finanziaria, materia in cui il dirigente si è dimostrato particolarmente abile nei suoi anni londinesi. Un nodo, che evidentemente sta per essere sciolto, riguardava l’ingaggio del manager: uno stipendio ricco che il Milan avrebbe deciso di mettere a bilancio. Nato a Johannesburg e laureato in legge ad Oxford, Gazidis da dieci anni è all’Arsenal. Dalla fase di fase di inevitabile austerity, seguita alla costruzione dell’Emirates, fino al boom: il rapporto “Deloitte Football Money League 2018” vede l’Arsenal al sesto posto nel fatturato tra i club europei, dietro United, Real, Barcellona, Bayern, City e davanti a Psg e Chelsea. Un premio anche al suo lavoro di direttore esecutivo. La stessa sfida può aspettarlo al Milan: tornare al top sul campo, e nei conti. A Gazidis verrà probabilmente affiancato anche Umberto Gandini, attuale dirigente della Roma, che svolgerà il ruolo di amministratore delegato ma con mansioni più vicine all’aspetto sportivo.