Milan, tocca a Castillejo: può essere letale

Un Milan falcidiato dagli infortuni lascia pochi margini di scelta a Gattuso, che questa serà darà fiducia a Castillejo: lo spagnolo può essere l’arma in più

Non ci poteva essere momento meno adatto per una tale strage di infortunati al Milan. Proprio quando i rossoneri stavano rialzando la testa e macinando importanti punti per l’obiettivo Champions, ecco che arriva giorno dopo giorno una doccia fredda dietro l’altra. I giocatori su cui Gattuso non potrà contare sono parecchi e stasera i rossoneri dovranno vedersela con la prima della classe, la Juventus, schierando una formazione a dir poco incerottata.

CASTILLEJO CON IL PIPITA – Le scelte del tecnico calabrese sono pressoché obbligate e di fianco ad Higuain, o meglio dietro, giocherà Castillejo. Cutrone infatti è alle prese con il solito fastidio alla caviglia e sarà più efficace beneficare del suo apporto a partita in corso. Ecco quindi che il partner d’attacco del bomber argentino sarà l’ex Villareal. Una scelta obbligata, quella di Gattuso, che potrebbe però rivelarsi vincente. Castillejo infatti giocherà immediatamente dietro al Pipita, ma non avrà delle precise restrizioni tattiche: potrà appunto svariare su tutta la trequarti offensiva rossonera, aumentando in tal modo esponenzialmente il tasso di imprevedibilità e pericolosità del Diavolo.

UN’ARMA LETALE – Gli asfissianti raddoppi che Allegri avrà sicuramente programmato per i difensori bianconeri su Suso e la strettissima marcatura che verrà riservata ad Higuain agevoleranno inoltre, e non poco, il raggio d’azione del numero 7 rossonero, il quale potrebbe trovare perciò davanti a sé parecchi spazi liberi e non sarebbe affatto una malvagia notizia viste le sue apprezzabilissime doti balistiche. Infine Castillejo potrà risultare cruciale nella fase di ripartenza per il Milan: la Juventus infatti sarà la squadra che verosimilmente terrà le redini del gioco e il fantasista spagnolo rappresenterebbe in tal senso un’arma letale da impiegare nei contropiedi, grazie alla sua estrema velocità e alla buona dose di dribbling che lo caratterizzano.