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Milan, torna Biglia: ma ora Gattuso ha bisogno di lui?
Il ritorno di Biglia a centrocampo porrà una seria questione tattica a Gattuso: come verrà risolto questo nodo?
Ad inizio stagione è stato il fulcro di tutti gli equilibri tattici del Milan, il conducente di ogni manovra offensiva e il coordinatore dei movimenti degli altri 10 compagni.
UN’ASSENZA CHE HA PESATO – L’assenza di Lucas Biglia, costretto ai box per una grave lesione muscolare al polpaccio, è stata patita e non poco dai rossoneri. Ci ricordiamo tutti infatti gli svariati 0-0 contro Frosinone, Torino e Bologna, con un Diavolo completamente privo di idee e di fluidità in fase di costruzione. Biglia adesso sta tornando e entro un paio di settimane, se non già per la gara contro la Roma, sarà a disposizione. Paradossalmente però il Milan potrebbe non aver più bisogno di lui.
EQUILIBRIO SENZA BIGLIA – Gattuso infatti, che ancora una volta ha dato una grandissima prova di carattere e competenza, è riuscito nell’ultimo mese a trovare la quadratura del cerchio a metà campo: al posto dell’argentino, in cabina di regia, è stato piazzato il gigante Bakayoko, autore di prestazioni favolose (muscoli e qualità), al suo fianco un altro instancabile: Frank Kessié, macinatore di chilometri e grandissimo incontrista. A completare il reparto poi c’è stata la piacevolissima aggiunta di Paquetà, che da inizio mese sta regalando al centrocampo rossonero quel dinamismo e quella fantasia che mancavano tremendamente. Il risultato è stato fino ad ora ottimo: da dicembre infatti Gigio Donnarumma ha conservato la bellezza di 5 clean sheet su 7 gare disputate e il merito è soprattutto della nuova, organizzatissima mediata rossonera.
DUE OPZIONI PER GATTUSO – Cosa fare quindi? Difficile rispondere a questa domanda e soprattutto difficile prevedere per che scelta opterà Gattuso. I pro del rientro tra i titolari di Biglia li sappiamo bene, e garantirebbero una fase offensiva molto più sciolta e quindi efficace: non dimentichiamo che il Milan, nonostante i passi in avanti, conserva un notevole problema con i gol fatti, che rimangono pochi. In tal senso il numero 21 rossonero sarebbe ideale. L’unico però rimpiazzabile ad oggi però è Kessié, che anche ieri sera ha dimostrato di sbagliare troppo negli ultimi 20 metri (a detta di Gattuso giustificato dall’innumerevole quantità di metri che macina a partita). Difficile capire cosa sia meglio per il Milan in questo momento. Di certo l’indecisione è sempre un buon sintomo. Non ci resta che attendere e vedere gli sviluppi.