Milan, tra il nuovo socio e l’intervento di Elliott: ecco gli scenari

Sarà un fine mese decisivo in casa Milan quello di giugno: il futuro sportivo e societario infatti dipenderà molto dai fatti di queste settimane, tra la sentenza Uefa, l’arrivo del nuovo socio e l’ancora possibile intervento di Elliott

Sono settimane, anzi giorni caldissimi in casa Milan per il futuro del club: come riporta il Corriere della Sera, entro fine mese andranno versati i 32 milioni per il rifinanziamento e ancora bisogna capire chi sarà a versarli. Sarà Yonghong Li, il nuovo socio o Elliott a fornire la cifra necessaria? Al momento il presidente rossonero sta utilizzando la tattica dell’attendismo. Egli infatti è fiducioso dell’imminente ingresso di un nuovo socio di minoranza, capace di contribuire subito a coprire i 32 milioni necessari per l’aumento di capitale. Si tratterebbe di un imprenditore famoso, solido e noto agli ambienti finanziari, che garantirebbe maggior stabilità al Milan, soprattutto agli occhi dell’Uefa, che in caso di sua presenza avrebbe potuto alleggerire notevolmente la sentenza.

Li però non ha ancora messo il piede sull’acceleratore e l’arrivo del nuovo partner, almeno entro il 19 giugno, sembra essere ormai compromesso; si proverà allora a portare quantomeno la firma e l’impegno del socio a versare la cifra per il rifinanziamento entro fine mese, con la speranza che all’organo europeo basti. Il cda di casa Milan inoltre ha chiesto a Yonghong Li di versare la cifra per l’aumento di capitale entro il 22 giugno. A questo punto le ipotesi percorribili sono poche e chiare: O Li accelera e trova in fretta il nuovo socio, o versa i soldi interamente e puntualmente dalle proprie casse, o verrà chiesto l’intervento di Elliott, che però a quel punto rischierebbe concretamente di diventare il nuovo proprietario del Milan.