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Milan-Udinese, cambi in vista: rossoneri a lavoro-VIDEO

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Milan-Udinese, ultimo match prima degli scontri diretti con Juventus e Lazio, quest’ultima da affrontare anche in semifinale di Coppa Italia

Milan-Udinese, match valido per la giornata numero 30 del campionato di Serie A, si gioca martedì 2 aprile alle ore 19:00, allo stadio Meazza di Milano. Il campionato arriva ad un punto da dentro o fuori, la classifica fino ad ora ha concesso errori, l’Udinese dovrà portare tre punti, prima di affrontare Juventus e Lazio. Dopo la brutta sconfitta contro la Sampdoria, che ha seguito la scia provocata dal k.o nel derby, i rossoneri hanno ora l’obbligo di rialzare la testa e soprattutto di alleggerirla.

SOGNO ED INCUBO CHAMPIONS- Il discorso Champions infatti è sempre vivo, Lazio e Roma sono sempre in agguato, con i giallorossi in netta difficoltà ma aritmeticamente sempre in corsa.  A San Siro arriva un’Udinese rigenerata da una bella vittoria sul Genoa, dopo l’esonero di Nicola e l’arrivo di Tudor i bianconeri infatti hanno cambiato marcia, sopratutto a livello mentale. Come detto, nell’ultima gara è arrivata una bella vittoria casalinga per 2-0: tre punti cruciali per il discorso salvezza, che motiveranno ancora di più i friulani a dare continuità a quanto di buono fatto fino ad ora.

RICOMPATTARE IL GRUPPO- L’intento di Leonardo e Maldini? Mantenere la calma, ricompattare il gruppo e proseguire verso l’obiettivo, rasserenando Gattuso e rimandando ogni voce sul futuro. Il compito del tecnico rossonero da qui in avanti sarà invece quello di risolvere i problemi tattici di una squadra che improvvisamente non riesce più a creare gioco e, sempre secondo Gazzetta, Gattuso sarebbe tentato dalla possibilità di trovare alternative al 4-3-3, molto discusso nelle ultime uscite.

CAMBIO DI MODULO?- Il 3-4-1-2 di Marassi con Paquetà alle spalle di Piatek e Cutrone è piaciuto molto malgrado tutto ma nelle scorse settimane erano arrivate indicazioni anche sul 4-2-3-1 del quale abbiamo a lungo parlato. In caso contrario si andrebbe verso la conferma del 4-3-3 visto a Genova. Il tutto, lottando contro il tempo che praticamente non c’è, è finito da un pezzo ed ora ogni decisione va presa a suon di impulso perchè non c’è più spazio per test e riflessioni.

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