2014
Milan-Udinese: le pagelle rossonere di Milannews24.com
Diego Lopez: 6 Guarda la partita da lontano senza mai intervenire. L’unico rischio a cui è andato in contro, è stato quello di ammalarsi per il freddo. Spettatore non pagante.
Rami: 6.5 E’ il compagno di reparto ideale di ogni giocatore. Che sia Mexes, Alex, Bonera o Zapata, risulta quasi sempre impeccabile. Il duttile.
Mexes: 6.5 Nonostante la squadra non corra particolari pericoli, sostituisce in maniera egregia Alex. Quando il brasiliano tornerà a disposizione, Inzaghi sarà sicuramente in difficoltà a non schierarlo in campo.
Bonera: 6.5 Senza dubbio la partita migliore della stagione. Nel primo tempo fa letteralmente impazzire il terzino sinistro friulano. Se giocasse così ogni partita, De Sciglio non vedrebbe più il campo. Ritorno al passato.
Armero: 6.5 In una partita giocata con i terzini molto alti, è l’interprete migliore per ricoprire quella posizione. E la fase difensiva è compensata da quella offensiva. Jolly.
Van Ginkel: 6.5 (Fino a 43′ s.t.) E’ la dimostrazione evidente che un centrocampista tecnico in più in mezzo al campo, serva come il pane. La squadra gioca meglio e il possesso palla è più efficace. L’inizio di una nuova era?.
Montolivo: (Da 43′ s.t.) S.V.
Essien: 5.5 Giocare con due compagni di reparto abili nel palleggio facilita la sua partita, ricordando a tutti il suolo ruolo di ruba palloni. L’espulsione, però, è una macchina indelebile su una partita quasi perfetta del Milan.
Bonaventura: 7 Nè Menez, né El Shaarawy, né Honda. E’ lui l’uomo in più di questo Milan. Qualunque posizione ricopri, porta qualità e quantità. Leader.
Honda: 6.5 (Fino a 36’s.t.) Il nipponico solitario ci mette “fiato e cuore”. Con Bonera si impadronisce della fascia destra e gli manca solo il goal per coronare l’ennesima ottima partita della stagione. Un Samurai.
Poli: 6 (Da 36′ s.t.) Mandato in campo per svolgere il compitino. Nonostante non sia piacevole entrare a dieci minuti dalla fine, si impegna e ci mette grinta. Chapeuau.
Menez: 7.5 (Fino a 34′ s.t.) Ricorda a tratti il modo di giocare di Ibrahimovic. Fuori dal gioco ma accentratore, appena tocca il pallone la difesa trema. Il classico giocatore che può cambiare la partita da un momento all’altro. Fuoriclasse part-time.
Pazzini: 6 (Da 34′ s.t.) Entra in campo a partita “chiusa”, ma era giusto farlo entrare. Meritevole di una chance.
El Shaarawy: 6,5 Se riuscisse a dar continuità alla freschezza atletica del primo tempo, diventerebbe una certezza del Milan, e perché no, della nazionale. Work in progress.