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Milan, un’esclusione ingiustificata: Gattuso deve rilanciare Montolivo
Nel più profondo momento di crisi per l’infermeria rossonera, Gattuso deve contare sulle poche alternative a disposizione. A centrocampo urge il rientro di Montolivo
La stagione che sarebbe dovuta essere quella della rinascita rossonera, del ritorno ad alti livelli e della tanto desiderata qualificazione in Champions, rischia ora concretamente di diventare un’altra annata fallimentare, l’ennesima. Il Milan attualmente è ad un solo punto di distanza dal quarto posto, e quindi pienamente in corsa per l’obiettivo finale. Ciò che però rischia seriamente di abbattere le speranze rossonere prematuramente è la grave situazione degli infortunati. L’infermeria rossonera è in allarme totale e Gattuso per parecchio tempo dovrà rinunciare ad alcuni dei più importanti interpreti, come Caldara, Biglia e Bonaventura. L’assenza dell’argentino, in particolare, pesa come un macigno per gli equilibri tattici del Diavolo.
Il gioco del tecnico calabrese infatti pretende un abile palleggiatore in mezzo al campo, un direttore d’orchestra che detti il ritmo agli altri 10 giocatori in campo e permetta un agevole svolgimento della manovra. Attualmente nella rosa del Milan l’unico giocatore disponibile che corrisponda a tali caratteristiche è Riccardo Montolivo. L’ex capitano rossonero è stato emarginato dal progetto di Gattuso, nonostante le smentite dello stesso allenatore, ma il suo rientro in campo ora sarebbe più che necessario. Nei tanti anni passati a Milano l’ex Fiorentina ha sempre dato garanzie, tecnicamente ma soprattutto sotto il punto di vista tattico. La sua disciplina e interpretazione del ruolo infatti non sono in discussione e, pur non trattandosi certamente di un fenomeno, Gattuso deve al più presto reinserirlo nelle rotazioni.