Milan vs Uefa: i rossoneri non hanno rinunciato al ricorso al TAS

La Gazzetta dello Sport afferma che il Milan non ha rinunciato al ricorso al TAS di Losanna e aspetta notizie sul deferimento per il triennio 2015-2018

Il Milan ha già ricevuto una sanzione dall’Uefa per aver sforato il Financial Fair Play che consiste in una multa da circa 15 milioni di euro e l’imposizione del pareggio di bilancio entro il 2022. Nyon ha poi deferito il club rossonero per il triennio 2015-2018, che riferisce quindi al periodo in cui ai vertici c’era ancora la vecchia proprietà di Yonghong Li. Nei giorni scorsi si ventilava l’ipotesi che il Diavolo avesse rinunciato al ricorso al TAS di Losanna nella speranza di ottenere un accordo con l’Uefa fuori dai tribunali. La data dell’udienza in effetti non è ancora stata fissata ma secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport i rossoneri non vogliono negarsi la possibilità di perorare la loro causa presso l’arbitrato sportivo.

Il Milan quindi avrebbe ancora intenzione di rivolgersi al TAS contro la sentenza dell’Uefa relativa al triennio 2014-2017 ed è in attesa di conoscere la decisione dei vertici europei per il secondo deferimento relativo al 2015-2018.