Milan, la posizione di Yonghong Li è salda: rifiutate proposte di russi e arabi

Yonghong Li dice no: arrivano conferme della volontà del presidente rossonero di continuare la sua avventura

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi conferma: la posizione di Yonghong Li ai vertici del Milan era ed è ancora oggi piuttosto salda. L’attuale proprietà, secondo quanto riportato dalla Rosea, non avrebbe alcuna intenzione di cedere quote parziali o totali del club, a tal punto che avrebbe già detto no ad alcune proposte avanzate da fondi russi e arabi, intenzionati a rilevarlo. Per il momento la situazione resta la seguente, a maggior ragione dopo il versamento della prima tranche dell’aumento di capitale, arrivata nelle casse del Milan qualche giorno fa.

I tifosi e l’ambiente Milan, inizialmente, erano preoccupati per le continue dilazioni dei pagamenti adottate da Yonghong Li. Elliott, comunque, ha sempre dimostrato di essere vicina al club, funzionando da garante in ogni evenienza. Adesso che la situazione si è cristallizzata, uno dei temi principali è rappresentato dal piano da proporre all’UEFA per evitare sanzioni: Fassone a metà mese incontrerà il massimo organo europeo per club. Il piano è già pronto e le sensazioni sono abbastanza positive e rientrano nel famoso settlment agreement già inflitto all’Inter nei tre anni precedenti (2015-2018). Per la sentenza definitiva, però, c’è da attendere più di un mese.