Milinkovic-Savic e Belotti: quando un “no” ti fa risparmiare 200 milioni

Il Milan negli ultimi anni si è rifiutato di spendere 200 milioni per due giocatori sopravvalutati: Andrea Belotti e Sergej Milinkovic-Savic

Negli ultimi due anni la dirigenza rossonera ha commesso diversi errori. Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone sono stati molti criticati per la gestione finanziaria e il mercato: gli acquisti di Kalinic e André Silva e la spesa per Biglia (in scadenza di contratto) non si sono rivelati utili al progetto tecnico. Anche Leonardo e Maldini, per quanto abbiano fatto il possibile in una ventina di giorni ad agosto, non hanno allestito una rosa adatta per poter puntare con decisione al quarto (si pensi alle difficoltà attuali di Gattuso che deve puntare sui vari Bakayako e Laxalt). D’altra parte, lo sviluppo di alcune vicende di calciomercato ha portato il Milan negli ultimi due anni a non svenarsi per due presunti top player: Andrea Belotti e Sergej Milinkovic-Savic.

GALLO – Il Gallo, dopo una stagione dai grandi numeri, veniva valutato da Urbano Cairo 100 milioni di euro. All’epoca Massimiliano Mirabelli si rifiutò di arrivare a quella cifra e la trattativa saltò. A livello di bilancio l’investimento su Kalinic e André Silva non ha portato a sensibili minusvalenze: per il croato il Milan ha perso nel giro di una stagione circa 6 milioni, per il portoghese il riscatto fissato con il Siviglia permetterà di rientrare dall’esborso dell’estate precedente. Chi si è svalutato di più è Belotti per il quale ora il Torino, dopo due anni di alti e bassi, non può pretendere più di 35 milioni di euro. Forse più per caso che per merito i rossoneri sono riusciti ad evitare un “pacco” in arrivo da Torino.

SERBO – Leggermente diverso il discorso per Milinkovic-Savic. Il serbo ha dei grandi numeri, ma la sparata di 120 milioni di Claudio Lotito è stata eccessiva. Leonardo ci aveva provato in estate senza tuttavia affondare mai il colpo decisivo per il centrocampista. A distanza di due mesi il laziale vale forse 50-60 milioni anche a causa di prestazioni piuttosto sottotono con la squadra di Simone Inzaghi. Questa volta è andata male a Lotito che aveva provato a richiedere una cifra spropositata sperando di prendere qualche pesca all’amo. «Non si sono pentiti di aver tenuto Milinkovic-Savic, anche se la Lazio si sta rendendo conto che quei 120 milioni chiesti in estate erano un po’ troppi. Tante squadre volevano Milinkovic ma nessuna si è avvicinata a quella cifra. Il Savic visto in questi mesi ha una valutazione molto inferiore» – ha sottolineato Matteo Petrucci a Sky Sport 24. Vedremo se nei prossimi mesi Leonardo tornerà alla carica per regalare il gigante serbo a Gennaro Gattuso.