Editoriali
Mirabelli, Aubameyang non è l’unico rimpianto: 200 milioni buttati
Massimilano Mirabelli parla di rimpianti per il mancato arrivo di Aubameyang. Ma i rimpianti sono tanti da elencare e hanno danneggiato il Milan per due anni
Massimiliano Mirabelli è voluto ritornare sulla propria esperienza al Milan. L’ex Direttore Sportivo rossonero ha parlato di un unico rimpianto nella propria breve carriera in rossonera, ovvero il mancato arrivo di Pierre-Emerick Aubameyang.
Ricordiamo tutti come gli acquisti di Nikola Kalinic e André Silva abbiano condizionato negativamente la fase d’attacco della squadra per tutta la stagione 2017/2018. Ebbene, forse l’assenza di un centravanti di spessore in grado di fare la differenza davanti è stato più che un rimpianto. Inoltre, pesano sul giudizio finale anche alcune operazioni poco riuscite.
Innanzittuto l’arrivo di Lucas Biglia, ad un anno dalla scadenza del contratto con la Lazio, per circa 20 milioni di euro. L’argentino, ultratrentenne, non ha mai inciso sul gioco rossonero e a distanza di anni rischia di partire (clicca qui per gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa con il Boca Juniors) decretando una forte minusvalenza per il club di via Aldo Rossi.
Senza contare il rinnovo milionario di Gigio Donnarumma, forse necessario, ma sicuramente spropositato se si considera il milione di euro di ingaggio dato ad Antonio Donnarumma. Con un budget di circa 200 milioni Mirabelli non ha portato a Milanello nessun campione che potesse far fare il salto di qualità al gruppo. Qualche buon giocatore, niente di più. Forse i rimpianti maggiori ce li hanno i tifosi del Milan…