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Mirabelli: «Il Milan andrà in Champions, ho creduto da subito in Gattuso»
Massimiliano Mirabelli, dopo la buia parentesi in rossonero, torna a parlare di Milan e dice la sua su Gattuso
Difficile dimenticare la triste avventura del duo Fassone–Mirabelli alla guida del Milan cinese. Tanti, tantissimi soldi spesi e un pessimo risultato sportivo: il risultato? Una delle peggiori epoche che la storia del Diavolo abbia mai conosciuto. A distanza di mesi Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo dei rossoneri, ha detto la sua sua sul momento del Milan e su Gattuso, sua personale scoperta. Ecco le sue parole ai microfoni di RMC SPORT:
SUL MILAN – «Sono convinto che questo Milan giovane farà strada nei prossimi anni. Noi abbiamo trovato degli ostacoli non semplici da superare ma abbiamo gettato delle buone basi per un futuro importante»
SU GATTUSO – «Quando l’ho scelto mi giocavo il futuro. Potevo scegliere chiunque, non avevo problemi di budget, ma ho sempre pensato che Gattuso fosse l’unico in grado di prendere quel Milan. Ci ho creduto fin da subito. Rino non è solo grinta, farà grandi cose in futuro. Ha personalità, conoscenza della materia ed è bravo, inoltre ha fatto la gavetta, cosa importante»
SULLA TRATTATIVA PIU’ DIFFICILE – «Penso ai rinnovi e a quello di Donnarumma. Piatek grandissimo attaccante, non ha bisogno di tanti palloni per fare gol, l’ho seguito al Genoa»
SULLA ROMA – «Sto vedendo tante cose, sia all’Italia che all’estero. Sto aspettando un progetto che mi faccia godere i frutti del mio lavoro»
SULL’INTERESSE PER IMMOBILE E MILINKOVIC – «Chi conosce la Lazio e Lotito sa che sono trattative difficili, lui è un osso duro. Le loro richieste erano fuori dalla portata del Milan e di tutti i club italiani»
SU ICARDI – «Situazione imbarazzante. La società non poteva farne a meno di prendere questa decisione, si vede la presenza di un dirigente di personalità come Marotta. Wanda ha danneggiato il marito».