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Mirabelli: «Nuove regole sui settori giovanili? Un dramma per chi ha investito»

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L’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli è intervenuto sul tema dei settori giovanili delle squadre italiane

Ospite della ‘Palermo Football Conference’, organizzata da Conference403 all’Hotel Villa D’Amato di Palermo, l’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli (ora al Padova), si è espresso così sul tema dei settori giovanili italiani.

SULLE NUOVE REGOLE – «Immaginate le tante società di calcio che hanno investito negli anni per ampliare e rafforzare il proprio settore giovanile, si vedono catapultare questa nuova legge che in pratica svincola tutti i giocatori a fine anno, dal 14° anno di età. Quindi la domanda è: che senso ha a questo punto fare il settore giovanile? Oggi sono autorizzate le “rapine” dei giocatori, e alle società non rimane niente. Questo è un dramma per quelle società che hanno investito tanto»

DA DOVE PROVIENE QUESTA STORTURA? – «La domanda è: da dove proviene questa stortura? Credo che Abodi abbia sottoscritto questa nuova legge, personalmente sento di dire che dovrebbe chiedere scusa al calcio italiano, dovrebbe dimettersi non domani ma subito. Perché questa cosa ha causato e causerà danni ingenti per tutte le società di calcio».

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