Calciomercato
Mirabelli contro Raiola: «Vuole danneggiare il Milan, Donnarumma non va fischiato»
Massimiliano Mirabelli dichiara guerra a Mino Raiola: le parole del direttore sportivo del Milan testimoniano la rottura con l’agente
Anche dopo la vittoria contro l’Hellas Verona, il tema principale è Donnarumma e, soprattutto, la situazione attuale tra il Milan (Mirabelli) e Raiola, agente del giocatore.
PARTITA – «Nella prima mezz’ora abbiamo avuto qualche difficoltà, poi abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo ottenuto una vittoria importante».
DONNARUMMA – «La nostra posizione è chiara: non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Se qualche giocatore volesse andare via ce lo deve dire prima lui, anche se poi ovviamente devono essere accontentate le nostre richieste. Noi non ci facciamo prendere per il collo. Gigio è un ragazzo eccezionale, ci ho parlato fino ad un minuto fa e, personalmente, non ci ha mai detto di voler andare via. Magari c’è qualche signore che vorrebbe organizzare qualcosa, ma noi tuteleremo il Milan in ogni sede».
FISCHI – «Capiamo il momento e i tifosi, però dobbiamo fischiare gli avversari e non i nostri giocatori. Non tutte le colpe sono di Gigio, noi lo sosteniamo perché è un nostro patrimonio. Dobbiamo tutelarlo, sappiamo da dove arriva il male. Speriamo di risolvere presto questa situazione».
RAIOLA – «Non ho nessuno incontro in programma con Raiola. Il ragazzo ha un contratto fino al 2021, non ho nulla da dire quindi a Raiola».
SOSTEGNO A DONNARUMMA – «Noi siamo più vicini che mai a Gigio perché non abbiamo nessuna intenzione di cederlo. Se vuole andare via deve supplicarci, deve chiedercelo lui, ma ho parlato con lui fino ad un minuto fa e non ce lo ha mai chiesto, lui ama il Milan. Tuteleremo Gigio e il Milan da quel signore lì che sta cercando di danneggiare il nostro club. Un giorno Gigio capirà dove sta il bene e il male. C’è qualche signore che sta diventando più showman che altro, noi ci ridiamo sopra, ma non gliela faremo passare».
OFFERTE – «Chiunque dovrà accettare le nostre condizioni se qualcuno vuole Donnarumma».