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Mirabelli su Paquetá: «Buon giocatore, ma non l’avrei comprato»

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Mirabelli ha affermato che Paquetá è un buon giocatore ma non avrebbe investito su di lui. Forse è meglio che non sia stato lui a decidere sul suo acquisto

Ieri sera Massimiliano Mirabelli ha parlato della sua esperienza al Milan in una lunga intervista a Sportitalia. Tra le tanti dichiarazioni rilasciate dall’ex direttore sportivo rossonero c’è anche un commento su Lucas Paquetá. Il brasiliano arriverà a Milanello durante la sosta ed considerato uno dei migliori talenti sudamericani in circolazione. Nonostante queste premesse Mirabelli ha affermato che se fosse stato per lui il Milan non lo avrebbe acquistato. «Si tratta di un giocatore di un buon talento, ma non avrei fatto un grande investimento per lui», ha detto il manager. Considerando il lavoro svolto da Mirabelli sotto la proprietà di Yonghong Li, dimostratasi fallimentare sotto ogni punto di vista, forse è meglio che la decisione se prendere o meno il talento carioca non sia stata affidata a lui. Ci sono infatti vari fattori che confermano la bontà del lavoro fatto dal direttore generale Leonardo. Innanzitutto Paquetá è un classe ’97 che con i suoi 10 gol ha trascinato il Flamengo al secondo posto in campionato dietro al sorprendente Palmeiras di Gustavo Gomez. Il centrocampista è particolarmente duttile e sebbene debba ancora dimostrare tutto il suo valore in un contesto più competitivo ed è forse un po’ “leggero” dal punto di vista fisico, la sua qualità è indiscussa. Basta fare un giro su YouTube per averne la conferma. Gli attestati di stima dei suoi confronti sono innumerevoli, da Dunga a Thiago Silva e molti altri. Non solo, Leonardo è riuscito a strappare il giocatore al Flamengo a gennaio sorpassando la concorrenza di grandi club internazionali e soprattutto a tesserarlo come comunitario, cosa che permette al Milan di effettuare un altro acquisto extra europeo.

Non bisogna poi dimenticare la grande esperienza di Leonardo quando si parla del mercato brasiliano. Negli anni il dirigente rossonero ha portato al Milan giocatori di grande spessore come Kakà, Dida, Thiago Silva e Pato. La speranza, ma le premesse ci sono tutte, è che Paquetá possa rivelarsi altrettanto decisivo.

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