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MONTELLA: “Aver firmato con il MILAN è stato un sogno per me. BACCA? Siamo contenti che abbia deciso di restare”
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro il Sassuolo, Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha così parlato della prossima sfida di campionato: “Quando si vince si sta sempre meglio. Ora i risultati sono sempre più importanti. Ci teniamo a questa gara, l’avversario è difficile, sapendo che loro possono fare risultato con chiunque. Non pensiamo alle cose extra calcio come all’andata, pensiamo solo ad invertire la rotta rispetto alle ultime tre gare con loro”.
Su Donnarumma: “E’ diventato un uomo per la carta d’identità, ma lo era già prima. Sono felice, deve stare tranquillo e continuare ad essere quello che è”
Sull’errore arbitrale che ha condizionato la partita d’andata: “All’andata ne ho parlato con Di Francesco, siamo amici, ci siamo chiariti. Noi siamo in credito con gli errori, però sappiamo che possono succedere in campo, come Kalinic nell’ultima gara. Pensiamo al campo”.
Su Domenico Berardi: “Al di là di lui, dobbiamo pensare a tutto il Sassuolo. Hanno l’allenatore bravo, con una squadra difficile da affrontare. Sanno giocare, sono insieme da tempo, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e credere nelle nostre possibilità”.
Su Vangioni: “Non faremo raddoppi, i grandi giocatori come Berardi devono essere fermati togliendo i rifornimenti. I compagni aiuteranno Vangioni, o chi per lui”.
Sulla cena fatta con la squadra dopo la vittoria contro la Fiorentina: “Non ero solito farle, ma la cena è stata ripetuta perchè ho visto che il gruppo ne ha avuto effetti positivi. Sono felici, i ragazzi sono molto divertenti e si sta bene insieme. Sono davvero contento del clima attorno e dentro al gruppo”
Sul rapporto con Carlos Bacca: “Siamo contenti della sua decisioni, poi c’era anche il Milan che doveva dire la sua. Se avessi accettato da giocatore un’offerta così? Non saprei proprio”.
Sulle condizioni di Lapadula: “E’ tornato peggio di prima dalla Nazionale, ha una caviglia gonfia, ieri non si è allenato”.
Sui cambiamenti che scaturiranno dopo il closing: “Credo non cambi nulla, io guardo ad oggi e posso dire che con questa società non mi è mancato mai nulla, come gli stipendi che invece in altre società qualche volta mancavano”.
Sull’emozione più forte vissuta al Milan: “Prima di Doha, è l’aver firmato con il Milan, un sogno da bambino. Ringrazierò sempre Galliani e Berlusconi per questo, era un mio desiderio da sempre. Sono arrivato nel mondo Milan da allenatore, poteva bastare per me starci anche solo un giorno. Non ho rimpianti di nulla comunque”
Sulla Fiorentina sua ex squadra: “Quando ero lì, abbiamo raggiunto molte volte le zone Europa, siamo usciti anche in semifinale di Europa League. Il calcio è questo, non sempre si possono raggiungere i propri obiettivi, ma credo che la Fiorentina sia in corsa per tutti i propri obiettivi”.