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Montella: «Bene l’approccio, lavoriamo con intensità»

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Eccellente debutto in campionato per la squadra di Montella, al termine della gara il tecnico ha parlato ai microfoni di Premium Sport

Il Milan vince 3-0 a Crotone, non poteva cominciare nel modo migliore l’avventura in campionato della “nuova” squadra di Montella, il tecnico rossonero, raggiante per la bella vittoria, ha parlato nel dopo gara ai microfoni di Premium Sport, aprendo con la VAR, protagonista sul rigore che ha sbloccato la gara: « Sinceramente io ero forse tra quelli che commentava pochissimo le situazioni abbastanza chiare quindi adesso non cominciamo a commentare anche il VAR sennò dovremmo inventarci qualcos’altro per continuare a commentare, bisogna abituarsi al tempo, in ogni caso siamo tutti più sereni, gli allenatori sono più sereni, anche gli stessi calciatori sono molto più sereni, cerchiamo di rimanere soprattutto dopo la partita più sereni».

SULLA GARA- « Mi è piaciuto soprattutto l’approccio, ovviamente poi l’espulsione ha agevolato la partita, giocando con un uomo in più la squadra ha sempre cercato di fare le cose su cui stiamo lavorando con una certa intensità, con una certa attenzione, su quello dobbiamo migliorare per diventare una squadra vincente davvero, bisogna gestire meglio anche le situazioni favorevoli. Dopo il 3-0 con un uomo in più abbiamo subito troppi cartellini. Dobbiamo crescere, c’erano tantissimi ragazzini in campo, sono contento della prestazione ma ci sono fortunatamente delle cose su cui lavorare».

SUI CARTELLINI- « Bisogna gestirla un po’ meglio, ci arriveremo con il tempo però sono spunti per poter lavorare nei prossimi giorni, nelle prossime settimane»

SUGLI ATTACCANTI- «In una grande squadra sono normali 3 attaccanti di cui uno giovanissimo che sta crescendo tantissimo che è Cutrone, e poi Andrè. Nella media, sicuramente non sotto perchè ci sono squadre  che ne hanno 4».

SUL MODULO DI GIOCO– «Una cosa sui stiamo lavorando, questa è la strada, sicuramente l’alternanza del tipo di gioco».

SUI GIOCATORI- « Devo dire che è una squadra di ragazzi forti quest’anno, Kessie me l’aspettavo forte non così, un calciatore che ha ancora margini, è anche intelligente, esperto, sicuramente lui è uno tra questi. Un altro che può fare molto di più è Andrè, oggi è entrato, si è preparato tre palle goal perfette, gli manca ancora l’ultimo pezzettino che poi è la cosa più importante per diventare un attaccante di primissimo livello».

SULLE ASPETTATIVE- «Non sento pressioni particolari se non quelle di diventare squadra e di raggiungere degli obbiettivi» 

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