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MONTELLA: “Da ANCELOTTI ho imparato il modo di allenare”
Nella lunga intervista di MONTELLA, rilasciata al quotidiano la Repubblica, il tecnico rossonero oltre a parlare di closing e di un forte interesse di restare ancora a lungo nel Milan, parla anche dei suoi trascorsi come calciatore e della sua prima esperienza da allenatore. Queste le parole del tecnico che dichiara di apprezzare molto i metodi con cui allena ANCELOTTI e che da lui ha imparato il modo di allenare: “Ogni volta mi regalano la maglia. A quell’età l’allenatore influisce, ma fu merito di Bruno Conti: in Europa è la Roma a lanciare più talenti. Da chi ho imparato di più? Da Spalletti il campo. Da ANCELOTTI il modo di allenare. Dopo la carriera da calciatore mi sono rimesso sui libri: ho frequentato un corso di management alla Luiss e alcuni esami all’Isef, purtroppo incompatibile col lavoro. Ma mi aggiorno di continuo. Se ti fermi sulle tue certezze, smetti di crescere. La tattica? Non credo in moduli e modelli vincenti, ma in una base per i concetti, da adeguare ai giocatori. La bottiglietta contro Capello? Avevo le mie ragioni, ma sbagliai nella reazione. Ricordo ancora la ramanzina di mio padre. Io soffrii le esclusioni alla Roma: ero nervosissimo. Ma il rimpianto resta il Mondiale 2002: stavo talmente bene che mi sentivo di battere la concorrenza pazzesca”.