Montella e il derby da vincere a tutti i costi

Già all’ottava giornata il derby potrebbe essere decisivo in un senso o nell’altro. Montella proverà a fare lo sgambetto al collega Spalletti

Il Milan rischia molto di più dell’Inter in questo derby. Vincenzo Montella si gioca una fetta di stagione in soli novanta minuti di gioco. In palio c’è anche la fiducia da parte dei tifosi milanisti che ultimamente sono un po’ insofferenti nei confronti del tecnico campano.

ESPERIMENTI – Fabio Borini dovrebbe giocare come terzino destro di difesa. Il ruolo di esterno alto, dopo l’infortunio di Andrea Conti, è diventato un vero e proprio caso al Milan. Calabria e Abate non vengono visti di buon occhio da Montella che preferisce adattare un attaccante.

Luca Antonini, ex terzino rossonero, a MilanNews ha commentato il derby: «Sfida difficile da interpretare. La squadra di Spalletti non gioca un calcio splendido, soprattutto se paragonato a Napoli o Juventus, ma ha il grande pregio di essere fredda come un killer, capace di fare punti in tutte le partite. Qui si vede l’ottimo lavoro fatto dal mister ex Roma, è una mentalità introdotta ed impostata nei lunghi mesi estivi.

Ad inizio campionato avevo previsto l’Inter potenziale vincitrice delle prossime stagioni – ha proseguito Antonini – pochi cambi, giocatori di qualità ed un tecnico preparato come Spalletti. Venendo specificatamente alla partita di oggi, come ho già detto, il derby esula da qualsiasi altra situazione. Non centra la tattica, il gioco, esiste una sola regola che credo sia ancora viva a Milanello: il derby non si gioca, si vince. Questo è un concetto che mi hanno insegnato tanti anni fa e credo che i rossoneri debbano pensare all’impostazione della propria gara, non rimanendo troppo con la testa sui cugini. Entrare in campo con la giusta mentalità e cattiveria, volendo solo i tre punti».