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MONTELLA: “Felice al MILAN, qui a lungo”
Il tecnico del MILAN, Vincenzo MONTELLA si è sempre preoccupato del campo, difficilmente è entrato a parlare delle tematiche sulla cessione del club. Tema, che lo vede comunque protagonista perché sarà l’allenatore che assisterà in prima persona alla svolta epocale della società. Intervistato dalla Repubblica ha parlato molto sul tema del passaggio di testimone, dall’attuale presidenza di Silvio Berlusconi alla cordata cinese, queste le sue parole: “Ci penserò se e quando accadrà. Non mi faccio assorbire da energie extralavorative. E per ora mi rapporto con la dirigenza attuale, che è ben presente. Il Presidente? ha diritto di esternare i suoi desideri. La sua è una storia unica e si avverte la responsabilità di vincere attraverso il bel gioco. Giochiamo in contropiede? Luogo comune: giochiamo in tutti i modi. Abbiamo subito il maggior numero di gol a difesa schierata e segniamo spesso rubando palla. La squadra capisce i frangenti. Bisogna soppesare la forza dell’avversario e lo stato dei giocatori. Con la Fiorentina ho messo un difensore in più, per chiudere la profondità: non hanno più tirato in porta”
Sulla nuova dirigenza che è prossima all’arrivo: “Il mestiere è labile, con oscillazioni mediatiche. Devo lavorare e ottenere risultati. Sono felice di allenare il Milan e vorrei rimanere qui a lungo. Champions? La squadra è già competitiva. Ha un’anima e una base giovane, che può crescere. Anche con i giusti correttivi, non numerosissimi. Si dice che sia più facile sbagliare, con i soldi. Ma non bisogna sbagliare, a prescindere dal budget”.