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MONTELLA IN CONFERENZA: “Non abbiamo alibi, l’obiettivo è vincere”
Queste le dichiarazioni del tecnico del Milan mister Vincenzo Montella in conferenza stampa a Milanello alla vigilia del match contro la Roma:
“È stata una settimana lunga che terminerà domani sera con una partita molto importante. Sarà una sfida difficile visto il valore dell’avversario e il momento che sta vivendo la Roma. Sono una squadra che ha un grandissimo allenatore e che, non dimentichiamocelo, è stata costruita per lo scudetto. Per noi è una soddisfazione arrivare alla sfida in questa posizione di classifica quindi mi piacerebbe che i ragazzi si godessero la partita, vivendo la vigilia con gioia.
La Roma è una squadra evoluta che sa affrontare molto bene le varie fasi della partita. Hanno un centrocampo completo che può contare su elementi di spicco come De Rossi, Strootman e Nainggolan. In generale penso che la differenza la faranno i duelli che riusciremo a vincere.
Non abbiamo alibi legati alle nostre assenze, l’obiettivo di domani è quello di vincere.
Toglierei tanti elementi alla Roma. Se proprio dovessi scegliere andrei su Spalletti. Ho imparato molto dal suo modo di allenare, è un grande tecnico.
Dzeko è un centravanti classico, di livello internazionale. Spalletti sta riuscendo a valorizzare le sue qualità.
Sulla squalifica di Strootman, io non ho la cultura del sospetto. Ci sono persone preposte a dare questi giudizi, è stata presa questa decisione e quindi la accetto con serenità.
Dispiace per Bonaventura e per Bacca. Sono clinicamente guariti ma preferiamo non rischiarli in vista dei prossimi impegni. Bertolacci ha pienamente recuperato e si sta allenando da qualche settimana con il resto del gruppo, quindi è pronto. Mati? Sta bene, è una delle opzioni, così come Poli.
Honda, come dico sempre, è un grandissimo professionista. È un ragazzo molto equilibrato e domenica è entrato molto bene. Ha un po’ sofferto, per via del ruolo, l’esplosione di Suso, però è un giocatore che tengo in considerazione. Antonelli? È stato fermo a lungo quindi ci vuole tempo. Naturalmente il suo ruolo è molto dispendioso a livello fisico quindi deve essere al 100% per poter partire dall’inizio.
L’idea è quella di coinvolgere più giocatori possibile, non si possono raggiungere determinati obiettivi affidandosi solo a 11/12 giocatori.
Non stiamo facendo fatica ad isolare la squadra dalle voci e questo è un merito dell’attuale società. Quello che succederà non lo sa ancora nessuno, aspettiamo“.