MONTELLA IN CONFERENZA: “Sogno di vedere il Milan al primo posto e l’Inter seconda”

Ecco le dichiarazioni del tecnico del Milan mister Vincenzo Montella in conferenza stampa a Milanello alla vigilia del derby con l’Inter:

“Siamo pronti. C’è molta attesa da parte nostra anche se penso che dovremo affrontare la sfida con serenità. Affrontiamo una squadra con giocatori importanti che daranno tutto per vincere. L’Inter arriva da un periodo di alti e bassi ma dobbiamo essere consapevoli che nelle gare contro squadre blasonate ha sempre fatto partite di livello.

Potendo lavorare poco sul piano tattico, sicuramente Pioli avrà lavorato sull’attenzione e la concentrazione. Nelle individualità l’Inter è sul livello della Juventus, non bisogna sottovalutare questa partita. Dobbiamo cercare di esprimerci al meglio, con rabbia e anche un pizzico di paura, come abbiamo fatto in casa con la Juve.

Non mi sento favorito ma, allo stesso tempo, non mi dà fastidio che ci venga data questa etichetta.

Non è una gara decisiva. Sicuramente è una partita fondamentale per noi e per i nostri tifosi.

Sono molto emozionato. Da ragazzo ho vissuto il derby da tifoso, ora viverlo dalla panchina è qualcosa di unico. Si giocherà in una cornice spettacolare: uno stadio pieno come San Siro regala sempre sensazioni speciali.

Ho pensato che per incrementare il livello delle due squadre serva alzare l’asticella della competitività. Penso che siano due squadre destinate a crescere, anche per il bene di Milano. Spero che un giorno possano arrivare primo il Milan, seconda l’Inter.

I sudamericani li ho visti bene, si sono ripresi. Oggi valuterò meglio la loro condizione.

Quando un giocatore è in campo, pensa solo alla partita stessa. Così successe a me da giovane, proprio in Nazionale, e così è stato per Romagnoli nella sfida contro la Germania.

In rosa, per caratteristiche, Alessio è unico: ha personalità e qualità. Con ogni probabilità non ci sarà ma i sostituti sono ampiamente affidabili. Gomez sicuramente deve controllarsi di più, come richiede il calcio italiano. Purtroppo non sta giocando molto ma i miglioramenti sono tangibili. Zapata, invece, si allena regolarmente da qualche settimana, a livello fisico non è al 100%, però a volte con l’esperienza si può sopperire.

Giusto che si parli tanto dei calciatori, fa parte del nostro mestiere. Bacca ha segnato tantissimo e vinto molto. Non deve dimostrare nulla, solo stare sereno e dare il massimo. Diciamo che tra lui e Lapadula è un dolce scegliere: Gianluca ha più di una chance di giocare.

Ho incontrato Jovetic a cena, è stato un caso. È un giocatore importante che ha fatto bene con me a Firenze. Detto questo: lui gioca nell’Inter e io sono l’allenatore del Milan. Il mercato è ancora troppo lontano.

Sappiamo che possiamo migliorare e tutti gli stimoli che arrivano dall’esterno ci fanno solo che bene. Accetto le critiche, ci motivano.

Berlusconi non so se sarà presente allo stadio, nel caso venisse a vedere la partita saremmo tutti molto felici“.