2014
Montella: “Inzaghi? Più completo come allenatore che come giocatore”
“Mamma mia come è invecchiato Inzaghi negli ultimi mesi. Il mestiere di allenatore logora”. Inizia con una battuta la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia del big match di domani sera tra Milan e Fiorentina. L’aeroplanino non nasconde il rapporto di amicizia che ha instaurato con Inzaghi: “Chi era più forte come centravanti? Via, non scherziamo. Ancora oggi non riesco a spiegarmi come facesse a segnare tanti gol. Se scomponi il centravanti Inzaghi trovi ben poco di interessante. Non aveva dribbling, non aveva tiro da fuori. Era più scarso rispetto a tanti bomber che hanno avuto la metà del suo successo. Però lui nel suo lavoro ci ha messo tenacia, convinzione, rabbia. La grinta ha pagato più del talento. E con le stesse armi diventerà anche un grande allenatore”.
Sulle competenze di Inzaghi allenatore: “E’ arrivato sulla panchina del Milan al momento giusto a differenza di Seedorf e, inoltre, ha avuto qualche idea geniale. Ad esempio, la posizione giusta per Honda. E ora il giapponese è un bel problemino”.
Sulla corsa al terzo posto: “Il Milan è una delle favorite, ma ci sono Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina. E anche la Samp“.
Sulla prestazione delle italiane in Champions: “La moviola in campo non mi convince. Sulle prestazioni delle italiane in Europa, invece, credo sia inutile nascondere la verità: ci sono delle realtà molto più avanti di noi.Ha ragione Capello: il nostro campionato non ci allena agli impegni europei. All’estero si gioca a doppia velocità”.
Sul suo futuro: “Credo che questa Fiorentina abbia ancora margini di crescita. Quindi non siamo alla fine di un ciclo”.
Sulla possibilità di andare al Milan l’anno scorso: “Mai avuto contatti con i rossoneri”.