Editoriali
Montella, la difesa così non va! C’è chi gioca con Juan Jesus e D’Ambrosio…
Facciamo un’analisi tattica della difesa rossonera. Montella deve trovare una soluzione ai troppi gol subiti
Vincenzo Montella non ha ancora trovato il giusto assetto tattico per far rendere al massimo la squadra. Tanti cambi di formazione ma stessi problemi riscontrati. Nelle prime 6 giornate il Milan ha subìto 8 reti. Troppi, decisamente troppi. Non solo a livello statistico, cioè più di un gol a partita, ma anche in confronto alle dirette concorrenti.
LA DIFESA – Sulla carta, inutile fare i modesti, la difesa del Milan è seconda solo alla Juventus. Donnarumma è forse tra i migliori 5 portieri al mondo e lo sta dimostrando anche in questo inizio di stagione. Leonardo Bonucci non è scarso, per quanto le critiche dei suoi detrattori vogliano convincerci del contrario. Alessio Romagnoli è tra i migliori centrali italiani, Mateo Musacchio è stato uno dei migliori giocatori della Liga, sicuramente non inferiore a Umtiti (titolare nel Barcellona). Ricardo Rodriguez e Andrea Conti sono due ottimi terzini, fra i migliori della Serie A.
IL CONFRONTO – Prendiamo, ad esempio, la Roma. Anche i giallorossi hanno un allenatore nuovo e una squadra da amalgamare. Se ci soffermiamo unicamente sulla difesa, tralasciando la forza del centrocampo di Di Francesco, riscontriamo un livello decisamente inferiore a quello del Milan. Allison è un’incognita, Juan Jesus ed Hector Moreno non offrono garanzie, Manolas si concede spesso delle disattenzioni (vedi contro l’Inter), Bruno Peres e Florenzi (adattato) non sono di molto migliori dei pari ruolo rossoneri.
L’Inter, forse ancora di più, a livello individuale presenta lacune più importanti. Miranda negli anni passati ha spesso deluso, Skriniar è un giovane di prospettiva al pari di Romagnoli, gli esterni D’Ambrosio, Nagatomo e Dalbert non sono Roberto Carlos.
MONTELLA – Ebbene la Roma ha subìto 4 reti (3 solo dall’Inter), i nerazzuri soltanto 2. Evidentemente Montella non è riuscito a dare un’impronta al Milan, ancora sommerso da un mare di dubbi e incongnite. Potenzialmente il centrocampo dovrebbe offrire anche una buona copertura con Biglia e Kessie, ma ciò ancora non si è visto nella pratica. Addirittura i rossoneri nelle ultime partite hanno giocato con 5 difensori di ruolo più uno schermo davanti alla difesa e un giocatore come Kessie forte fisicamente. Sulla carta doveva essere un bunker. Ma così, come tutti sappiamo, non è stato. Urge una soluzioone.