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Montella chiama, il Milan risponde: arrivata subito la “vittoria sporca”
Il Milan ha vinto contro l’Udinese concretizzando le occasioni avute. Inizia il percorso di crescita per i ragazzi di Montella
Quando il gioco stenta a decollare bisogna fare di necessità virtù. E la virtù del Milan di oggi è stata la concretezza. Nikola Kalinic si è dimostrato all’altezza di San Siro nonostante le critiche ricevute nelle scorse settimane. Il croato non sarà di certo Aubameyang ma quando c’è da metterla dentro è sempre presente. In attesa che venga chiarito quale modulo adotteranno i rossoneri nel corso della stagione, la squadra ha portato a casa i tre punti.
CONCRETEZZA – Montella ha sottolineato come con una prestazione come quella odierna l’anno scorso la partita si sarebbe conclusa diversamente. La presenza di un killer d’area come Kalinic ha fatto dimenticare i problemi di Carlos Bacca lo scorso anno. Il tecnico milanista pochi giorni fa aveva chiesto alla propria squadra una maggiore determinazione per vincere anche senza un gioco di grande qualità. Gli undici in campo lo hanno accontentato contro un Udinese che non ha sicuramente demeritato nell’arco dei novanta minuti.
LA VITTORIA SPORCA – Sono proprio le vittorie sporche quelle che alla lunga possono risultare determinanti per il raggiungimento degli obiettivi. I punti sudati e talvolta non meritati sono il primo (dei tanti) step necessari per fare il salto di qualità. Basti ricordare, ad esempio, quanto sia stato importante la scorsa stagione il gol di Zapata del pareggio all’ultimo minuto nel derby. Grazie a quella rete il Milan chiuse la classifica finale con un punto di vantaggio sui neroazzurri raggiungendo i ltraguardo europeo. Ma senza un netto miglioramento nel gioco, anche collezionando le vittorie sporche, difficilmente si può entrare in Champions League.