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Montella: “Non si buttano due mesi di lavoro. Sia io che i ragazzi dobbiamo migliorare”

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Intervistato da SkySport, Vincenzo Montella ha così parlato della sua nuova e avvincente sfida alla guida del Milan:

“Non è vero che non sono contento. Sono dispiaciuto se perdiamo e se la sconfitta arriva perché potevi fare di più. L’impegno c’è sempre stato. Ai ragazzi non si può dire nulla. Ovviamente mi aspetto qualcosa di più da loro e da me stesso. Credo che anche domenica ci sia stato qualcosa di positivo. Non si buttano due mesi di lavoro. Voglio vedere le cose positive e lavorare su quelle positive”

Sui problemi nel recepire le indicazioni:

“Ovvio che c’è il focus su cose specifiche. Le cose di spogliatoio rimangono nello spogliatoio. L’importante è capire dove migliorare”.

Sul suo comportamento da calciatore:

“Io sono andato qualche volta sopra dalle righe, ma non ho mai mancato di rispetto al tecnico. Ho sempre pensato che ci vuole spirito di rivalsa anche verso l’allenatore per dare il meglio di sé. In questo possiamo migliorare”.

Sulla prossima sfida con la Samp:

“Credo che questi ragazzi abbiano bisogno di sostegno e io sono qui a farlo. Dobbiamo dare una risposta mentale con la Samp a prescindere dal risultato. L’emozione c’è. Sono legato alla Samp e c’è un affetto profondo. Qualcosa si può essere incrinato, ma da parte mia c’è tanto affetto a prescindere dall’accoglienza. Ci torno sempre molto volentieri”.

Sulla formazione:

“Non lo so, molto spesso ascolto i consigli dei giornalisti e a volte cambio idea (ride)”.

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