Milanello
Montella: «La società mi ha chiesto di non ripetere gli errori»
Vincenzo Montella ora non può più sbagliare. Marco Fassone non vuole più vedere sconfitte come quella di domenica
Non ci sono ancora i margini per l’esonero ma in casa Milan il rapporto tra Vincenzo Montella e la dirigenza non è più idilliaco. La goleada subìta dai rossoneri contro la Lazio aveva già fatto suonare il campanello d’allarme; la sconfitta contro la Sampdoria di ieri ha fatto aumentare la pressione sul tecnico milanista. Le prossime tre partite saranno decisive per il futuro della squadra e dell’allenatore. Intervistato da Milan Tv, Montella ha parlato del confronto post-Marassi avuto con Fassone e Mirabelli: «Ci siamo confrontati con la società, con i calciatori e tutti insieme, siamo consapevoli che abbiamo bisogno velocemente di creare una mentalità vincente. Si costruisce nel tempo, a volte anche inciampando. La società mi ha chiesto soltanto di intervenire per non ripetere più queste prestazioni. Non cerca di intervenire su moduli o calciatori, che sono di mia pertinenza. Roma e Inter? Sono partite con pressione, ma come altre. E alle pressioni bisogna abituarsi».
Il tecnico non ha il calendario dalla sua parte. Fatta eccezione per il test di giovedì contro il Rijeka (in casa), ci saranno due sfide complicatissime non solo per la caratura dell’avversario ma anche perché sono due veri e propri scontri diretti per l’accesso in Champions League. Non vincere le prossime due di campionato significherebbe scivolare almeno a -5 e a -7 dalle dirette concorrenti dopo sole 8 giornate.