2015

Montolivo e i problemi fisici: “Non mi sono gestito bene”. E un altro intervento è alle porte

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Un incubo nell’incubo: questa la sintesi del percorso rossonero di Riccardo Montolivo quest’anno. Un cammino iniziato più tardi per via dell’infortunio alla tibia patito in Nazionale prima del Mondiale dal centrocampista, il cui recupero forzato ha fatto sì che il problema non venisse smaltito a dovere. Al mensile Forza Milan Montolivo ha ricordato l’incipit del suo calvario: “Quando mi sono rotto la tibia contro l’Irlanda: appena ho messo giù il piede ho proprio sentito ‘crock’, come un grissino che si spezza. Quel rumore ce l’ho ancora dentro”.

E su tutte le ricadute avute dopo il rientro: “Nella mia carriera avevo avuto pochi infortuni, ma nell’ultimo anno il destino si è preso una rivincita: ho recuperato quello che ero riuscito a scampare prima. A parte il guaio che mi ha costretto a saltare il Mondiale, ciò che è avvenuto dopo è stata una conseguenza: i problemi fisici sono legati alla lunga inattività, probabilmente da parte mia avrebbe dovuto esserci un po’ di cautela in più. Però c’era la necessità di giocare, di mettermi a disposizione dei compagni e dell’allenatore: non mi sono gestito nel migliore dei modi”.

Adesso c’è la possibilità che, data l’uscita di scena del Milan da obiettivi realistici, Montolivo ne approfitti per farsi rioperarsi alla tibia infortunata a campionato in corso, e ricominci con calma il recupero in vista del prossimo anno.

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