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Monza Milan da un’altra prospettiva: il mercato. 5 NOMI intrecciano i due club, il piano giocatore per giocatore

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Monza Milan da un’altra prospettiva: il mercato. Il piano per cinque giocatori che intrecciano i due club

È vero, Monza Milan vale tanto, tantissimo sul lato campo. Vincere per allungare a 10 i risultati utili consecutivi in campionato, ma vincere anche per sorpassare la Juventus e ritrovare la seconda posizione alle spalle dell’Inter. Le motivazioni che muovono i rossoneri sono tante, ma c’è un’altra sfumatura a colorare intensamente la partita dell’U-Power Stadium: quella legata al calciomercato. Perché di affari Milan e Monza ne han fatti parecchi, e ancora ne faranno nelle prossime sessioni: sono cinque i calciatori che intrecciano al momento i due club.

Michele Di Gregorio

Nel caso in cui le strade con Mike Maignan dovessero separarsi in estate – in ballo c’è il delicato discorso rinnovo e le alte richieste fatte dal portiere da 8 milioni a stagione per prolungare -, il Milan avrebbe individuato in Michele Di Gregorio il possibile sostituto dell’estremo difensore francese. I rossoneri monitorano la crescita del classe ’97 da diverse stagioni, e le buone sensazioni su di lui sono state confermate anche quest’anno. Tutto, però, dipenderà dall’effetto domino come detto con Maignan: per non farsi trovare impreparato in caso di clamorosa partenza di Mike, il Diavolo starebbe già sondando il terreno per Di Gregorio. Prezzo dell’affare: 20 milioni di euro.

Andrea Colpani

È certamente il gioiello più luccicante di questo Monza Andrea Colpani. 25 anni da compiere a maggio, già 7 gol e 1 assist in questa Serie A. Mai così bene a livello realizzativo e come continuità di rendimento per il centrocampista offensivo di Palladino. Il Milan osserva, senza affondare: normale che i rossoneri siano alla finestra per i migliori talenti del palcoscenico nazionale ed internazionale, ma è prematuro parlare di qualsiasi tipo di trattativa. Anche perché su di lui hanno posato gli occhi anche l’Inter, la Juventus, la Lazio e l’Atalanta (che vorrebbe riportarlo a Bergamo dopo la sua scalata nel settore giovanile). Tanta concorrenza, possibile asta in vista dell’estate: la valutazione è destinata decisamente a salire…

Lorenzo Colombo

Arriviamo ora a chi è di proprietà del Milan, come Lorenzo Colombo. I rossoneri e l’attaccante hanno scelto il prestito al Monza in estate per continuare il percorso di crescita, con l’obiettivo di acquisire maggiore esperienza in Serie A e tornare più pronto a Milano. 3 gol e 1 assist fino a questo momento in 20 gare per il classe 2002, in scia con le 5 marcature e i 2 assist che fece lo scorso anno in prestito al Lecce in 34 partite. A gennaio – in virtù di una forte necessità di acquistare un difensore – il Diavolo ha cercato di inserire il cartellino di Colombo in due affari: col Genoa per Radu Dragsuin e con il Torino per Alessandro Buongiorno. Senza successo in entrambi i casi, perché il primo è andato al Tottenham e il secondo è rimasto in granata. Per questo motivo, si aprono due scenari in vista dell’estate: o il Milan (in base alle valutazioni che verranno fatte) lo terrà nella rosa del prossimo anno come alternativa della prima punta, oppure lo inserirà come contropartita in qualche operazione.

Daniel Maldini

Discorso analogo che riguarda anche Daniel Maldini, che ha però scelto Monza a gennaio (una presenza fino a questo momento) dopo che il prestito all’Empoli non aveva portato i frutti sperati. Solo sette gettoni da agosto a dicembre. Il figlio d’arte è ancora alla ricerca della giusta dimensione e della giusta continuità in Serie A, per questo motivo è possibile pensare ad un nuovo trampolino di lancio e di rilancio per la prossima stagione per il classe 2001. Che intanto questa mattina al Corriere della Sera ha scandito a chiare lettere il suo obiettivo per il futuro: «Il mio sogno non è mai cambiato: tornare un giorno a Milanello, da protagonista. Se lavoro per tornare e restare al Milan? Sarebbe il massimo. Devo stare bene e giocare qui, poi vediamo a fine stagione».

Matija Popovic

Matija Popovic è un caso a parte invece. Il Milan poteva essere nel suo destino, visto che il 9 gennaio scorso l’attaccante classe 2006 era sbarcato nel capoluogo lombardo per accelerare una trattativa con i rossoneri che andava avanti da diverse settimane (ma che non poteva chiudersi prima dell’8 gennaio, giorno in cui compiva 18 anni). L’arrivo – ancora prematuro per i tempi dell’operazione – di Popovic in Italia e le alte commissioni chieste dall’entourage per chiudere l’affare hanno fortemente infastidito la dirigenza rossonera, che ha così deciso di mollare la presa e non affondare il colpo. Si è inserito così il Napoli, che si è appoggiato sul prestito al Monza per far assaggiare gradualmente il campionato italiano al talentino serbo.

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