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Morace: «All’intervallo mi sono arrabbiata, ora testa alla Juventus»
Ecco le dichiarazioni di Carolina Morace al termine del match del Vismara vinto contro l’Hellas Verona
Il Milan femminile ha battuto 2 a 0 l’Hellas Verona e ha riaperto il campionato. I gol ravvicinato nel secondo tempo di Fusetti e Sabatino hanno spianato la strada alle rossonere. Le ragazze di Carolina Morace, complice lo stop della Juventus, ora distano soltanto due punti dalla capolista. E nel prossimo turno c’è proprio Juventus-Milan.
Intervistata al termine del match, la Morace ha così commentato la partita del Vismara:
«Nel primo tempo eravamo un po’ sottotono, ma i meriti vanno al Verona perché ci pressavano bene e avevamo poco spazio per giocare. Nella ripresa abbiamo trovato il gol fortunoso di Sabatino ma poi abbiamo dominato con molte occasioni. Domenica contro la Juventus ci giochiamo molto ma non tutto. Sono fortissime mentre noi stiamo facendo un ottimo campionato, il mio primo pensiero è lavorare bene in settimana e poi domenica vedremo».
Sugli obiettivi: «Per come ci siamo espresse va bene, certo che possiamo ancora migliorare tanto. Sono abbastanza soddisfatta, anche per come entrano le ragazze dalla panchina. Oggi poi non volevamo prendere gol e l’abbiamo dimostrato, è l’approccio che voglio».
Sul gol della Fusetti: «Sta bene, fortunatamente sta bene. Mentre su Giugliano, io non faccio la formazione una settimana prima. Valuterò nei prossimi giorni, non ho nessun preconcetto e nessuna idea di partenza. Guardo solo chi sta meglio ma non ho mai idee predefinite in testa. Classifica? Dopo la sconfitta con la Fiorentina abbiamo analizzato la partita e abbiamo visto che avevamo mantenuto il possesso palla ma senza chiudere le occasioni. Da quella partita abbiamo svoltato in classifica. Non era una sconfitta necessaria, ma ci ha fatto capire di poter stare a livelli alti nonostante tutto».
Sulla sfuriata all’intervallo: «Ero un po’ alterata, non ho cambiato nulla all’intervallo perché non c’era nessun problema tattico. Serviva solo un po’ di cattiveria in più e un possesso palla più preciso, più tranquillo. Ho sottolineato l’attenzione dicendo che stavamo giocando contro noi stesse. Giacinti in gol contro la Juventus? Eh speriamo…».