CRITICHE – «Sto prendendo schiaffi a destra e manca, vengo massacrato tutti i giorni. Si smanetta tanto, ai giocatori restano le critiche. Io non leggo nulla perché non voglio farmi del male. Io penso solo a lavorare. Perdo con l’Atalanta, a Genova e sono di nuovo in discussione. Questa tarantella è cominciata un mese fa: sento parlare pure della mia pescheria, che sto morendo e non posso più allenare, che sono incapace. Capite, non è facile. È una situazione anomala».
DE LAURENTIIS – «Non mi sento a mio agio, l’aria che si respira non mi piace. Il rapporto con De Laurentiis è sempre stato buono, non mi ha mai fatto mancare nulla, gli ho chiesto Bakayoko e me l’ha preso. Ma da quindici giorni da parte mia c’è un po’ di delusione per quello che è successo. La situazione è stata gestita male. Parlo di rispetto: io non mi sono mai seduto a tavolino con altre società mentre ne allenavo una, sono corretto».