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Nasti chiama il Milan: «Voglio dimostrare quanto posso valere»

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Marco Nasti, attaccante del Milan in prestito secco al Cosenza, parla così ai microfoni della Gazzetta dello Sport

Marco Nasti, attaccante del Milan in prestito secco al Cosenza, parla così ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Le dichiarazioni del classe 2003, autore di 4 gol in questa Serie B con i calabresi.

«Non mi sento precario in prestito, assolutamente no. Anzi, per me significa soprattutto crescere, diventare uomo. Ed è anche uno stimolo per dimostrare al Milan quanto posso valere. Ho imparato tanto da Giroud, una prima punta come me. Per come si arrabbia se sbaglia una minima cosa e nell’azione dopo fa di tutto per non ripetere l’errore. Ho capito che la differenza con i grandi non è la tecnica quanto l’atteggiamento, il temperamento. Basta vedere come chiamano la palla, sembra una cavolata ma fa la differenza. Pioli crede tanto nei giovani invece. Mi allenavo tanto con la prima squadra nel periodo del Covid quando c’erano pochi attaccanti. Ho preso il virus, non sono riuscito a ritagliarmi lo spazio».

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