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Nava: “Il mio compito è di formare ragazzi che rappresentino il futuro del Milan”

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In un’intervista concessa al sito web del Corriere dello Sport-Stadio, Corrieredellosport.it, il tecnico della Primavera rossonera mister Stefano Nava ha parlato in vista dei play-off:

Le squadre che sono arrivate a questa penultima fase sono le migliori che i gironi hanno espresso. Mi aspetto una partita difficile, come è giusto che sia, ma ci stiamo preparando al meglio per esprimere il nostro modello di gioco che vorremmo anche riproporre in queste fasi. Ovviamente bisogna unire la nostra efficienza all’efficacia perché il risultato conta.

Sono fiducioso nei miei ragazzi. Ripeto, faremo di tutto per cercare di passare il turno. Siamo una squadra molto giovane ma dobbiamo continuare su questa strada perché è quella giusta.

Per ora è un discorso prematuro se resto o meno sulla panchina della Primavera. Il mio compito è solo quello di lavorare duramente e di formare i ragazzi.

Locatelli è un classe ’98, sarebbe il nostro capitano ma è giusto che sia in prima squadra perché ha una forte personalità e un talento sopra la media che gli permette di poter esprimere qualità a livelli superiori. 

Donnarumma è un predestinato e oltre ad avere la fortuna di avere delle qualità fisiche e tecniche fuori dal normale, assorbe la pressione in maniera incredibile, non lo disturba nulla.

La Juventus è la squadra più attrezzata per vincere il campionato ma dico anche l’Inter. Sono le più anziane e le più forti fisicamente. La Juventus, poi, gioca molto bene ed è molto vicina al nostro metodo.

Cristian Brocchi è un ragazzo molto preparato e determinato. Mi aspetto dei risultati dal Milan dei grandi ed è quello che vogliono tutti. Se funziona Brocchi in prima squadra vuol dire che il modello Milan sta andando bene ed auguro il meglio a Cristian perché il suo compito non è facile. Lo scetticismo per chi fa questo mestiere è all’ordine del giorno e si deve mettere in conto.

Ibrahimovic è un giocatore importante, è forte ed ha una grandissima personalità. Se può aiutare il Milan a tornare grande sono molto favorevole.

Sono d’accordo con la creazione di squadre B come accade in Spagna perché il gap tra Primavera e prima squadra è molto grande“.

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