2015
Nessuna vendita del Milan, sì a soci di minoranza
La politica societaria è questa: no alla cessione del pacchetto di maggioranza ma sì all’ingresso di soci di minoranza. Il comunicato emesso dal Milan nelle ore precedenti e finalizzato a smentire ogni tipo di incontro con investitori stranieri ha un duplice significato come rileva La Gazzetta dello sport: il primo è che ci sono certamente degli interessi all’indirizzo del club di via Aldo Rossi; il secondo che il thailandese Taechaubol non avrebbe convinto Silvio Berlusconi a cedere prima il 30% delle quote e poi il restante 70%.
Un ruolo importante lo svolge in particolar modo Barbara la quale assimila pienamente lo spirito della società ed è lei a ribadire che gli investitori sono ben visti se si accontentassero solo di quote inferiori al 50%. Lo stesso vale per Adriano Galliani, pronto a mettere nuovi fondi sul mercato se l’interesse degli investitori per le quote del Milan non dovesse superare quella percentuale.