Niang: “Ho imparato dagli errori. Non sono più quello di due anni fa”

Il francesino classe ’94 M’Baye Niang, alla sua terza annata in maglia rossonera, continua ad avere difficoltà nel ritagliarsi dello spazio in campo. E se con Inzaghi per paradosso l’ex Caen sembrava aver trovato la sua quadratura, complice il buon rendimento nel precampionato, già dai primi incontri ufficiali l’attaccante ha invece assistito a un remake delle stagioni passate, la panchina, e anche più di prima.

Intervistato da L’Equipe, Niang ha spiegato di aver compreso parecchio dai suoi sbagli: “La gente continua a chiedersi se sia veramente cambiato, lo capisco e sta a me far vedere che sono cresciuto e che ho imparato dai miei errori. Ho fatto degli errori, delle grosse sciocchezze, che mi hanno fatto capire che per diventare una stella devi esserlo anche fuori dal campo”.

Sull’etichetta di ‘bad boy’: “Voglio togliermi quell’etichetta. Spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo. Prima non avevo coscienza delle cose, mi dicevo di avere tempo ed invece tutto va velocemente. Sono maturato, me lo dicono anche i miei compagni di squadra.

Sulla voglia di riaffermersi nell’Under 21 francese: “Voglio tornare nell’Under 21 per mostrare che non sono più quello di due anni fa, voglio convincere tutti che non ho sprecato il mio talento”.