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Niente dimissioni, Tavecchio si affida agli ex Milan per ripartire

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Momento che più complicato non si può per l’Italia, che deve ripartire dopo il disastro della mancata qualificazione al Mondiale: il piano di Tavecchio

Sono giorni caldi e tesi quelli susseguenti allo 0-0 contro la Svezia che ha certificato la mancata qualificazione della Nazionale alla fase a gironi del Mondiale di Russia 2018. Un’onta clamorosa e della quale sono tutti responsabili ma, fino ad oggi, né il CT Ventura né il presidente Federale Carlo Tavecchio hanno intenzione di fare un passo indietro.

IL PIANO DI TAVECCHIO – Il numero uno della FIGC, secondo quanto riportato da CorSera e La Stampa, sembra avere la volontà di proseguire voltando pagina: al posto del già segnato Ventura – dimissioni difficili, probabile il ‘semplice’ esonero – il nome più caldo, al momento, è Carlo Ancelotti, libero da ogni vincolo di club alla luce del recente esonero dal Bayern Monaco.

Tavecchio, però, corteggia anche Paolo Maldini: l’ex bandiera del Milan potrebbe rivestire un ruolo dirigenziale in Federazione, quello auspicato dallo stesso Capitano qualora non arrivassero proposte rossonere. L’idea di Tavecchio è chiara: per un’Italia vincente ci si affida a due baluardi del Milan vincente.

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