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Non sarà questa la stagione della rinascita
Più che l’anno della rinascita, come riporta questa mattina il Corriere della Sera, per il Milan questa sarà l’ennesima stagione di transizione. Con l’arrivo della nuova proprietà cinese ci si aspettava già da questo mercato estivo qualcosina di più, ma così non è stato. I rossoneri avevano degli obiettivi ben precisi, ma quasi nessun giocatore ha voluto sposare la causa. E’ evidente come, ormai, i calciatori che sono in dubbio tra l’approdare ai rossoneri o in un’altra squadra, scelgano quasi inevitabilmente la seconda opzione, a causa della troppa confusione che regna in società ormai da diverso tempo. Contro il Torino a San Siro, dove il Milan esordirà in campionato Domenica alle 18, a eccezione di Paletta che nell’ultimo campionato ha giocato in prestito all’Atalanta, scenderanno in campo le stesse facce dell’ultima stagione. Se qualcosa potrà davvero cambiare in questo Milan lo scopriremo solo a Gennaio, quando la nuova proprietà inizierà ad investire denaro per rinforzare la squadra, in teoria. Per ora, Vincenzo Montella dovrà affidare le chiavi dell’attacco ai soliti noti Suso-Bacca-Niang, mentre in difesa De Sciglio, che per il neo allenatore è un titolare, potrebbe partire dalla panchina a causa di un problema alla tibia. In questo momento bisogna essere realisti, la squadra è inferiore ad almeno 4-5 compagini nel campionato di Serie A. L’unica vera speranza da qui all’inizio del 2017 sembrerebbe essere Vincenzo Montella, un allenatore preparato che dovrà fare il massimo per trasferire i suoi principi di gioco per far rendere al meglio una squadra in cerca della sua identità.