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NOTIZIE MILAN, rossoneri secondi: i meriti di Montella
NOTIZIE MILAN: grazie alla vittoria di ieri sera contro il Chievo, il Milan può godersi il secondo posto in classifica insieme alla Roma, dietro soltanto alla Juventus, che affronterà Sabato prossimo a San Siro. I rossoneri hanno conquistato 16 punti nelle prime 8 giornate di campionato, come nell’anno dell’ultimo scudetto, quando in panchina c’era Massimiliano Allegri nella stagione 2010-2011. Ora, a sedere su quella panchina c’è Vincenzo Montella, il vero artefice di questo straordinario quanto inaspettato inizio del Milan in campionato. Dopo un inizio così così, il tecnico ha trasformato la squadra, dandole un’identità ben precisa. La vittoria con il Chievo è stata per certi versi un capolavoro tattico di Montella, che ha lasciato sfogare la squadra di Maran, partita a 100 all’ora, per poi colpirla in modo letale grazie alle reti ravvicinate di Kucka e Niang. Il gol di Birsa ha riaperto la partita, poi Bacca, un po’ fortunosamente, l’ha richiusa. E’ vero, questo Milan forse non ha ancora dimostrato di avere un gioco fluido, ragionato e spettacolare. Ma, rispetto alle ultime gestioni, il tecnico ha dato certezze ad un gruppo di giocatori che negli ultimi tre anni si sono trovati spesso spaesati. Montella ha lavorato nella testa dei suoi ragazzi, prima che sul campo. La prima cosa che balza all’occhio, è la capacità di reagire che ha avuto il Milan. La sconfitta in casa con l’Udinese avrebbe potuto segnare una stagione, invece da lì in poi i rossoneri hanno totalizzato quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque gare. Un altro merito di Montella è stato sicuramente quello di aver dato fiducia a Paletta nonostante l’arrivo di Gustavo Gomez. Il calciatore italo-argentino, in questo momento, è per distacco il miglior difensore rossonero e ha permesso anche al giovane Romagnoli di crescere partita dopo partita. Poi, il progetto giovani: ieri si sono incontrate la squadra più giovane e quella più vecchia del campionato. Al Bentegodi Montella ha schierato ben 5 Under 23 e 8 italiani in campo. Il Milan ha una base forte di giovani, come Calabria, Locatelli, De Sciglio e Donnarumma, che rappresentano il futuro del club. Montella ha saputo valorizzare al massimo quello che aveva ha disposizione , nonostante un mercato deficitario quasi senza budget. Insomma, se il Milan sta sorprendendo un po’ tutti, e forse anche sé stesso, il merito va soprattutto attribuito al suo allenatore.