Nuovo stadio, Galliani: «Milan ed Inter tifosi straordinari, possono convivere».

Nuovo stadio, arriva la benedizione di Galliani per la creazione del nuovo impianto in comune, mentre Milan ed Inter valutano

Nuovo stadio, l’ipotesi che Milan ed Inter stiano progettando congiuntamente un nuovo impianto diventa sempre più concreta. Due opzioni in cantiere: procedere a rendere San Siro strutturalmente più moderno oppure costruire da zero. Ad oggi sembra che la seconda ipotesi sia la più fattibile. Secondo quanto riportato da Corriere dello Sport, emissari dei due club nei giorni scorsi, insieme ai rispettivi pool di consulenti, si sarebbero recati negli Stati Uniti per visitare alcuni stadi nuova generazione e ottenere informazioni importanti per il proprio progetto. Per il Milan, come confermato qualche tempo da Gazidis, lo stadio di proprietà è una priorità mentre l’Inter, inizialmente più propensa a rimanere al Meazza, starebbe concretamente riflettendo se allearsi con i rossoneri nell’avvio di un nuovo progetto futuristico.

Le analisi degli impianti americani avrebbero convinto i due club che per aumentare i ricavi non può bastare un “semplice” riammodernamento di San Siro attraverso un aumento dei posti corporate, senza considerare che i tempi per questa operazione renderebbero l’impianto poco agibile per mesi se non anni. Il Comune tramite il sindaco Beppe Sala, il quale preferirebbe che le squadre restassero al Meazza, chiede una decisione definitiva a breve ma Inter e Milan avrebbero chiesto altro tempo per valutare i pro e i contro di entrambi i progetti.

GALLIANI SUL NUOVO STADIO- Adriano Galliani ha parlato a Radio anch’io lo sport, su RadioRai in merito proprio alla questione stadio. «Le due società devono decidere se restare a San Siro, sistemandolo, oppure se fare uno stadio nell’area del trotto: a Milano ci sono grandi opportunità. E poi, i tifosi di Milan e Inter sono straordinari e possono convivere, non a caso durante il derby non accade mai nulla. Dopo alcuni anni le milanesi sono tornate davanti alle romane, finalmente il derby varrà per un posto in Champions. Icardi? Conosco bene Marotta e non voglio giudicare».