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Oddo, Lazio o Milan? Per il tecnico certi legami valgono più delle vittorie

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Questa sera cominciano i recuperi del turno numero 27, funestato dalla scomparsa di Davide Astori. In campo Udinese e Fiorentina, Massimo Oddo per l’occasione ha parlato anche del suo passato e del suo futuro

Questa sera si apre il turno numero 27 di campionato, non si va indietro ma si recupera quel tragico week end del 4 di Marzo durante il quale se ne andava Davide Astori. Udinese e Fiorentina si affronteranno nel ricordo di quella giornata così buia, nonostante i primi raggi di un pallido sole primaverile. Inevitabile sarà il pensiero a quelle drammatiche ore, tuttavia Massimo Oddo, tecnico dell’Udinese, avrà altri pensieri, ovvero interrompere la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive nelle ultime gare di campionato. Non è un momento facile per il tecnico bianconero, lo si evince soprattutto dalle sue parole rilasciate al messaggero alla vigilia della gara: «Udine un punto di arrivo o di partenza? Il più grande errore che possa fare un allenatore è immaginare il posto in cui si trova come un trampolino di lancio. Bisogna sempre considerarlo un arrivo. Se riesci a coltivare questa idea, vuol dire che dai sempre il 110 per cento. Per me Udine è punto di arrivo, come lo erano stati Pescara o le giovanili che allenavo. Mi sono sempre sentito fortunato ad avere delle opportunità da sfruttare. Non ho mai pensato al futuro, penso solo al presente. Tornare al Milan o alla Lazio? Il Milan mi ha cresciuto, ho vinto tutto. La Lazio ancora di più, c’è un legame più forte. È stata una storia non soltanto, bella ma anche brutta. O meglio. Per me sempre bellissima. Brutta nel senso che in quel momento la società rischiava di retrocedere, c’erano problemi di passaggi di proprietà. E in quelle difficoltà sono diventato il capitano. Avevo una responsabilità maggiore. Sono rimasto legatissimo all’ambiente. Tuttora i tifosi mi chiamano sotto la curva. Forse ho dimostrato di essere uomo».

Ad ogni modo, oggi non c’è possibilità di raggiungere la panchina rossonera, Gennaro Gattuso sta per rinnovare il suo contratto, secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan sarebbe pronto ad offrirgli un triennale da 2 milioni di euro all’anno e l’obiettivo è arrivare alla firma entro fine mese. Discorso diverso per quanto riguarda la panchina biancoceleste, Inzaghi sta facendo molto bene, nel caso in cui Allegri dovesse lasciare la Juventus a fine stagione, potrebbe essere proprio lui il successore del tecnico che questa sera affronterà il Real Madrid ai quarti di finale di Champions. Inzaghi libererebbe dunque la panchina ma al momento vien difficile pensare che Lotito la voglia affidare ad Oddo, disastroso a Pescara, partito bene con l’Udinese ma ora già in discesa, con la sensazione che il campionato per i friulani sia già bello che finito.

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