Onore al Frosinone: «Il gol era da annullare, non pensiamo a quell’episodio»

Camillo Ciano, autore della rete del Frosinone, ha commentato la decisione dell’arbitro. Forse qualche allenatore troppo polemico dovrebbe imparare la lezione

L’episodio a metà del primo tempo di Frosinone-Milan poteva cambiare l’economia del match. In seguito al gol dei padroni di casa e alle proteste dei rossoneri, Valeri è ricorso all’ausilio del Var annullando di conseguenza il gol. Hakan Calhanoglu, infatti, aveva subìto una fallo da Crisetig all’inizio dell’azione di contropiede del Frosinone. I ragazzi di Marco Baroni hanno accettato la decisione nonostante il clima incandescente dello stadio. Per una squadra in zona retrocessione una vittoria contro il Milan avrebbe significato nuovi stimoli per la lotta in fondo alla classifica.

Il Frosinone ha giocato una buona partita, ma soprattutto non ha recriminato per episodi sfortunati o decisioni arbitrali. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche da Gennaro Gattuso e dai giocatori del Milan. Al termine del match, Camillo Ciano a Dazn ha commentato l’episodio del gol annullato: «C’è stato un mezzo contatto, se l’arbitro ha fischiato fallo vuol dire che c’era. Non dobbiamo pensare a quell’episodio, ma continuare a fare come stiamo facendo». Dichiarazioni che rendono onore alla sportività del giocatore e che dovrebbero servire da lezioni anche ad allenatori (a Roma ne sanno qualcosa) che fanno spesso polemica sulle decisioni degli arbitri.