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Operazione Fuorigioco: ecco perché il Milan è coinvolto
L’emittente satellitare Sky fa chiarezza sulla questione relativa ad Operazione Fuorigioco ed al coinvolgimento di diverse squadre di Serie A tra cui Milan e Napoli. Ecco quando riportato:
“L’indagine avviata dalla Procura di Napoli si sofferma principalmente sull’operato dei cosiddetti agenti di calciatori. I procuratori sportivi di fatto lavorano per i giocatori, trattando a loro nome e portando a compimento i loro trasferimenti. Da quanto è emerso, però, prima del cambio della norma, avvenuto nel 2015, esisteva un sistema per il quale molti procuratori, al termine delle trattative, fatturavano la propria prestazione alla Società, come se avessero lavorato per il club e non per l’atleta. Così facendo, era possibile sottrarre l’imponibile ed evadere il Fisco. Attraverso tale escamotage, infatti, diversi club sono riusciti ad evadere l’IVA, mentre i giocatori hanno risparmiato sull’imposta sui redditi. Si parla quindi di prestazioni fittizie, che dovevano essere remunerate dal calciatore ma che invece venivano agevolate dalle dirigenze, per un ammontare totale di 12 mln evasi. 63 finora gli indagati, tra dirigenti, calciatori ed agenti, alcuni dei quali sono stati raggiunti all’Ata Hotel di Milano, sede del calciomercato, per delle perquisizioni. Le società in questione (Milan, Napoli, Lazio e non solo) stanno collaborando alle indagini perchè ritengono di non aver commesso i reati ascritti agli indagati per evasione fiscale e falsa fatturazione”.