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Ora il centrocampo, l’idea di Leonardo tra Olanda e Brasile
Strategia low cost di Leonardo per il centrocampo del Milan. Si guarda ai mercati esteri
Manca ancora qualcosa al Milan per poter puntare in alto. Se Andrea Conti torna e gioca come ai tempi dell’Atalanta la difesa rossonera è sistemata per dieci anni. In porta un classe ’99, due centrali giovanissimi (e già azzurri), Conti a destra e Rodriguez a sinistra.
Davanti Higuain dovrebbe risolvere i problemi dell’attacco per un paio d’anni almeno, le incognite semmai sono in altri ruoli.
CENTROCAMPO – Biglia ha deluso molto lo scordo anno e Manuel Locatelli è all’ultima chiamata se vuole fare il salto di qualità. Al centrocampo del Milan manca un regista di alta qualità, un Modric che ribalti in positivo la squadra. Kessie e Bonaventura sono molto utili e dinamici, ma è indubbio che ai rossoneri serva anche una mezzala importante.
Il compito per Leonardo è difficile: alla portata delle casse del Milan al momento c’è solo Rabiot che per quanto bravo non è un top player. I vari Vidal, Modric e Milikovic-Savic, per fare degli esempi, non andrebbero mai in una squadra fuori dalla Champions League.
ALTERNATIVE – Una soluzione presa in considerazione da Leonardo è quella di non sacrificare nessuno della rosa (Donnarumma, Suso) e puntare su due o tre giovani centrocampisti di prospettiva. L’obiettivo è indovinare almeno un campione un po’ come fece la Juventus con Pogba o la Lazio con Milikovic-Savic. In questo senso il direttore tecnico rossonero avrebbe mandato degli emissari in Olanda e Brasile, ma al momento non ci sono indiscrezioni sui nomi dei calciatori. Nei prossimi giorni giorni potrebbero esserci degli aggiornamenti in merito.