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Pagelle Atalanta Milan: Tonali stupefacente, Leao spiritato
Pagelle Atalanta Milan: i voti ai protagonisti del match, valido per la settima giornata di Serie A 2021/22
Il Milan affronta l’Atalanta nel match valido per la settima giornata di Serie A. Ecco i voti e le pagelle del match. LA CRONACA DEL MATCH
Maignan 6,5: Disinnesca Zapata due volte nel primo tempo; i suoi rilanci sono un’arma in più in fase offensiva per i rossoneri. Garanzia assoluta tra i pali.
Calabria 7: non solo il gol dopo soli 30” al culmine di un inserimento profondissimo ma anche altri 90′ di altissimo livello. Dalle sue parti non si passa.
Kjaer 7: si appiccica ad uomo su Zapata, lo perde una volta sola ma per il resto tiene a bada il bomber colombiano con la solita maestria e qualità nonostante fosse al rientro dall’infortunio.
Tomori 6,5: Rischia tantissimo su Pessina nel primo tempo ma è l’unica sbavatura in una prestazione, l’ennesima, di alto livello.
Theo Hernandez 7,5: mette il turbo e di fatto offre due assist con le sue solite cavalcate da sessanta metri palla al piede; quando si accentra è imprendibile (dall’80’ Ballo-Touré sv).
Tonali 8: il gol è il simbolo del camnio di passo di questo ragazzo; pressione feroce, palla rubata e sangue freddo davanti al portiere. Una prestazione stupefacente, con addirittura il 100% di passaggi riusciti nel primo tempo, senza contare il miracolo su Malinovskyi (dall’80’ Bennacer sv).
Kessié 7: perdonato per la clamorosa ingenuità di martedì sera; torna ad offrire una prestazione di livello assoluto contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio dei grandi e nello stadio che 4 mesi fa lo ha eletto al rango di Presidente con la doppietta Champions.
Saelemaekers 6,5: solita prestazione di intensità ed equilibrio per tutta la squadra; se avesse anche una qualità sopraffina nel palleggio, il suo cartellino si aggirerebbe sui 100 milioni. E’ l’equilibratore della squadra e va anche vicino al gol nella ripresa.
Brahim Diaz 6: piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite, stasera meno appariscente in trequarti ma utilissimo in copertura, come dimostra anche l’ammonizione ‘spesa’ su Malinovskyi.
dal 74′ Messias 5,5: all’esordio assoluto, partecipa concretamente all’azione del terzo gol ma risulta anche protagonista in negativo sulle due segnature bergamasche.
Rafael Leao 7,5: adesso ci siamo; una partita di alto livello condita da strappi, recuperi, voglia di sacrificarsi per la squadra e poi quel destro fulminante a chiudere i giochi. Rafael, sempre così deve essere! (dall’89’ Pellegri sv).
Rebic 6,5: si sbatte in lungo e in largo andando a formare la primissima linea di pressione, crea spazi per i compagni e sì, non si fa trovare pronto in zona gol ma glielo si può perdonare.
All. Pioli 7: approccio perfetto alla partita, gestione di gara anche migliore. Non è facile venire a Bergamo, nel posto e contro la squadra che due stagioni fa lo umiliava con un pesante 5-0 e dominare con questa qualità ed intensità, nonostante lo sforzo e la frustrazione dopo la sconfitta di martedì contro l’Atletico Madrid. Chapeau!
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 5,5; Djimsiti 6, Demiral 5 (dal 46′ Koopmeiners 5,5), Palomino 6; Maehle 5,5 (dal 56′ Muriel 5), De Roon 6, Freuler 5 (dall’87’ Pasalic 6), Zappacosta 6,5; Pessina 6 (dal 24′ Pezzella 5), Malinovskyi 5 (dal 56′ Ilicic 5,5); Zapata 6,5. All. Gian Piero Gasperini 5.