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Pagelle Juve Milan: Rebic ancora in gol, Kalulu sfortunatissimo
Pagelle Juve Milan: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie A 2021/22
Il Milan esce con un punto dall’Allianz Stadium al termine di una prova opaca per un’ora ma convincente nel finale quando Ante Rebic ha trovato il suo terzo gol in tre partite. LA CRONACA DEL MATCH
Queste le pagelle rossonere di Juve-Milan:
Maignan 7: Provvidenziale nel salvare su Morata e Dybala nel primo tempo; si contraddistingue soprattutto per la foga con cui anima i compagni di squadra, specie nel primo tempo quando l’umore sembrava bassino.
Tomori 6,5: Il suo recupero su Rabiot nel primo tempo impedisce al Milan di finire sotto 2-0; schierato da terzino destro/terzo centrale, l’ex Chelsea dimostra ancora una volta di saper rispondere colpo su colpo quando c’è da riporre il fioretto ed usare la sciabola.
Kjaer 6: un problema muscolare allarma in vista delle prossime sfide.
dal 36′ Kalulu 6,5: Ennesima prova convincente del giovane francese che ha addirittura sui piedi la palla della vittoria e solo un grande Szczesny gli nega il secondo gol in Serie A.
Romagnoli 5: In difficoltà su Dybala, non sembra gustare particolarmente la difesa a tre ma questo già si sapeva dai tempi di Vincenzo Montella…
Theo Hernandez 6: si accende una sola volta, nel finale ed a momenti regala a Kalulu la palla per il gol partita; non bene invece sul gol di Morata dove lui (ma non solo) si fa trovare fuori posizione, concedendo la ripartenza in campo aperto ai bianconeri.
Kessié 5,5: ancora lontano parente del giocatore dominante che ha brillato nello scorso campionato.
dal 64′ Bennacer 5,5: non male quanto a Liverpool ma ancora in ritardo di condizione.
Tonali 6,5: attualmente il miglior centrocampista in rosa a disposizione di Stefano Pioli; un’altra prova di qualità ma anche sostanza condita dalla pennellata per il pareggio di Rebic.
Saelemaekers 5: anche lui (insieme a Theo, ndr) era tra i delegati alle marcature preventive sui corner a favore; totalmente fuori posizione consente il fraseggio che spalanca l’autostrada a Morata.
dal 64′ Florenzi 6: in pieno recupero sfiora addirittura il colpaccio con una galoppata sulla fascia.
Brahim Diaz 6: un po’ in ombra per larghi tratti del match, si accende ad intermittenza, specie nella ripresa anche se pesa sulla sua prestazione la mancanza di decisione in area quando ha cestinato una ghiottissima occasione.
dal 90’+3′ Maldini sv
Leao 5: si accende solo una volta in 90′ con un destro che però si perde alto; decisamente troppo poco, specie in una gara dove il Milan ha solo lui e Rebic come terminali offensivi.
Rebic 7: ancora una volta in gol con un’incornata sontuosa sul primo palo per battere Szczesny con cui evidentemente ha un conto aperto; è il terzo gol in tre partite che gli segna. Tutto nacque da quel famoso “fai il fenomeno” di 14 mesi orsono.
All. Pioli 6: Avvio choc con quel gol che non si può subire in nessuna parte del Mondo; certo le defezioni sono state tante ed importanti e lui prova a rimescolare le carte ma Allegri sembrava averlo incartato, almeno finché non ci ha pensato Rebic a togliere le castagne dal fuoco.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 7; Danilo 6, Bonucci 6, Chiellini 5,5, Alex Sandro 6; Bentancur 6, Locatelli 6,5, Rabiot 5; Cuadrado 6 (dal 72′ Chiesa 6), Morata 7 (dal 66′ Kean 6), Dybala 6,5 (dal 79′ Kulusevski sv). All. Massimiliano Allegri 6.