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Pagelle Milan Atalanta Coppa Italia: sulle spalle del solito Leao, Jovic stecca, Jimenez… VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per i quarti di finale di Coppa Italia 2023/24: pagelle Milan Atalanta
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per i quarti di finale di Coppa Italia 2023/24: pagelle Milan Atalanta.
Maignan 6 – Trafitto senza colpe dalle reti di Koopmeiners.
Calabria 6 – Fa un salvataggio clamoroso a fine primo tempo, tenendo a galla il Milan per immolarsi sul tiro a colpo sicuro di Pasalic. Dal 61′ Simic 6 – Entra in una fase di forcing dei rossoneri per cercare il pareggio.
Gabbia 6 – Dura 39 minuti il suo ritorno a San Siro, poi esce dopo un brutto scontro con De Roon. Fino alla sostituzione aveva retto bene l’urto contro gli attaccanti dell’Atalanta, concedendo pochi spazi. Dal 39′ Kjaer 6 – Qualche buona chiusura, i gol non arrivano per sue disattenzioni.
Theo Hernandez 6 – Almeno uno strappo a partita da Theo terzino deve farlo, lo sente dentro di sé. Una sovrapposizione nel primo tempo letale, assist al bacio per Leao che apre il piattone e firma il momentaneo vantaggio. Meno sicuro, oggi, in copertura però.
Jimenez 5 – Alla fase offensiva sgargiante ci ha già (ben) abituato. Deve lavorare su quella difensiva però: troppo spazio ad Holm in occasione dell’assist per l’1-1 di Koopmeiners ed è lui che causa il rigore siglato poi dallo stesso Koopmeiners nella ripresa. Dal 61′ Terracciano 6 – Esordio con personalità, si sgancia tanto in avanti nel finale per aiutare lo sviluppo offensivo.
Musah 5.5 – È il perfetto collante tra centrocampo e attacco nel primo tempo. Porta su lui spesso la squadra macinando chilometri su chilometri. La pecca è che non sempre le scelte nell’ultimo passaggio sono efficaci.
Reijnders 6 – L’azione dell’1-0 prende forma da una sua giocata. Smista, porta su la squadra, mette ordine. Il faro della manovra anche quando le cose iniziano a diventare complicate. Dal 63′ Adli 5.5 – Non cambia l’inerzia del match.
Loftus-Cheek 5 – Una delle prestazioni più opache dell’inglese da quando è al Milan. Si fatica a ritagliare uno spazio da protagonista a centrocampo, e quando ha la palla tra i piedi sembra macchinoso (come nella ripresa, recuperato da Ederson). Dal 63′ Giroud 5 – Non graffia in area.
Pulisic 5.5 – Lampi improvvisi, come alcune conclusioni velenose, uniti a fase di ombra. Vive di fiammate, partita troppo altalenante per aiutare la squadra.
Jovic 5 – Evanescente, i palloni toccati nell’arco della partita si contano nelle dita di una mano. Apporto scarso alla manovra della squadra.
Leao 6.5 – Il pallone rimbalza, non è semplice da colpire, lui apre il compasso e battezza l’angolo per il momentaneo 1-0. A volte si perde, come nell’assist (apparentemente semplice) per Calabria che lo avrebbe mandato in porta.
All. Pioli 5.5 – Il pareggio subito due minuti il vantaggio rimescola le carte. Reazione troppo tardiva nella ripresa dopo il 2-1 di Koopmeiners.