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Pagelle Milan Verona: Leao super, Giroud implacabile, Castillejo decisivo
Pagelle Milan Verona: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’ottava giornata di Serie A 2021/22
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’ottava giornata di Serie A 2021/22: pagelle Milan Verona LA CRONACA DEL MATCH
TOP: Leao, Castillejo
FLOP: Romagnoli, Saelemaekers
Tatarusanu 6: incolpevole sui gol subiti, risponde presente quando chiamato in causa.
Calabria 6,5: qualche difetto in fase di copertura ma di fatto si carica sulle spalle la squadra con diverse incursioni centrali palla al piede che, non portano un risultato immediato ma mandano un segnale ad una squadra che sembrava smarrita.
Romagnoli 5: Ingenuo in occasione del rigore; deve aspettarselo il movimento ‘furbo’ di Kalinic per prendersi il rigore, idem dicasi con quel fallo al 94′ che è costato un ultimo brivido con una punzione da everybody in the box.
Tomori 6: un po’ piantato in occasione del gol di Caprari, si fa perdonare con un paio di chiusure delle sue.
Ballo-Touré 6: il rigore nasce da un suo scellerato passaggio in orizzontale con la squadra sbilanciata. Primo tempo horror ma nella ripresa la sua costante spinta a sinistra è una spina nel fianco della difesa scaligera.
Kessié 6,5: quel rigore pesa come un macigno ma Franck si rivela glaciale, riscattando una partita giocata sotto ritmo.
Bennacer 6,5: nonostante la sofferenza, nel primo tempo è l’unico che cerchi di mettere ordine in mediana, nella ripresa aumenta l’intensità e la qualità della sua prova.
dal 77′ Ibrahimovic sv: Basta il suo ingresso per mandare in tilt Gunter, non sazio prova anche l’eurogol in rovesciata.
Saelemaekers 5: svaria da destra a sinistra ma non riesce a combinare granché, stretto dal ritmo asfissiante del Verona.
dal 46′ Castillejo 7: Ormai ai margini del progetto, entra con la cattiveria e la determinazione che raramente ha mostrato nella sua esperienza in rossonero. Il cross che innesca l’autogolo del 3-2 è una mezza ciofeca a dire la verità ma quel che conta è il risultato.
Maldini 5: soffre maledettamente i ritmi vertiginosi della mediana scaligera, malgrado ciò arriva pericolosamente alla conclusione ma è l’unico suo squillo.
dal 46′ Krunic 6,5: non sarà il gioiello su punizione dello scorso anno al Bentegodi ma il suo ingresso è determinante nell’arrembaggio della ripresa.
Rebic 6,5: per distacco il migliore del primo tempo ma anche lui vittima della malasorte che si abbatte sottoforma di dolore al tallone.
dal 37′ Leao 7,5: entra a freddo ed infatti i suoi primi 8′ sono da incubo; nella ripresa però, diventa semplicemente imprendibile a sinistra, fornisce l’assist per l’1-2, sfiora un gol pazzesco con ‘o tiraggir’ e arma Castillejo in occasione del rigore.
Giroud 6,5: Un’oretta abbondante di pochino finché non arriva la zuccata prepotente che riapre la partita; dentro l’area è una sentenza.
dall’82’ Tonali sv: entra per riequilibrare l’assetto.
All. Pioli 6,5: primo tempo choc con l’impressione che con tutte queste assenze, il suo Milan fosse una squadra normale. Normale dove? Una reazione furibonda nella ripresa per recuperare tre punti d’oro pur senza Maignan, Theo, Brahim Diaz e pure Rebic che si è fatto male a fine primo tempo.
VERONA (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 5 (dal 46′ Sutalo 5,5), Gunter 4,5, Casale 5; Faraoni 6, Ilic 6,5, Veloso 7 (dal 60′ Tameze 5), Lazovic 6,5 (dal 79′ Cancellieri sv); Barak 7, Caprari 6,5 (dal 60′ Simeone 5); Kalinic 6 (dal 63′ Lasagna 5). All. Igor Tudor 5,5.